Venezia, 27 novembre 2020 – «Alcune parti politiche hanno spesso accusato la Lega di essere estremista e poco rispettosa dell’ambiente. E questo perché abbiamo difeso la caccia. Evidentemente non si rendono conto che il ruolo dei cacciatori è fondamentale per la società: un cacciatore non è solo un appassionato, ma un tutore dell’ambiente. Senza questa categoria, con alcune specie di fauna selvatica ormai fuori controllo, avremmo i cinghiali fin dentro casa, con danni per l’uomo e l’agricoltura enormi. Dare un quadro normativo di riferimento a questo settore è quindi quanto mai importante». Giuseppe Pan, capogruppo della Liga Veneta per Salvini premier, commenta così la rideterminazione del Piano Faunistico della Regione del Veneto.
«Regolare la caccia non significa essere integralisti, ma controllare un ambiente che ormai ha perso il suo equilibrio – prosegue Pan -. E perché questo avvenga, l’unico modo è avere piani di gestione della fauna selvatica appropriati. Ciò significa anche fornire una formazione adeguata ai cacciatori, con la collaborazione delle associazioni venatorie. La caccia, infatti, non è un gioco: è un’attività complessa che necessita della giusta preparazione perché i cacciatori diventino davvero collaboratori delle istituzioni. La proroga del Piano faunistico permetterà di approfondire questi piani di gestione, arrivando così in primavera a discuterli in aula e dare così un quadro normativo di riferimento attuale».