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PROGRAMMA POLITICO
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17 Aprile 2025
ZLS, Cestari (Lega – Liga Veneta): “Via alle domande per il credito d’imposta, misura concreta per il rilancio del Veneto produttivo”
Venezia, 17 aprile 2025 - "La conferma degli 80 milioni di euro per il credito d’imposta nelle Zone Logistiche Semplificate è un segnale forte e concreto a favore del nostro tessuto produttivo. A partire dal 22 maggio, le imprese potranno finalmente accedere a uno strumento che dà continuità e prospettiva agli investimenti nelle aree strategiche del Paese, con il Veneto in prima linea", dichiara la consigliera regionale Laura Cestari (Lega - Liga Veneta), commentando positivamente l’annuncio del sottosegretario Massimo Bitonci. "Questa misura – prosegue Cestari – rafforza la capacità attrattiva del nostro territorio e rappresenta una leva fondamentale per stimolare crescita economica e occupazione. È la dimostrazione di un impegno mantenuto dalla Lega nei confronti delle imprese venete, che chiedono da tempo risposte concrete e strumenti operativi per investire e innovare. Ora avanti con determinazione per accompagnare il nostro sistema produttivo verso nuove opportunità di sviluppo".
17 Aprile 2025
Consigliere Dolfin presenta il libro ‘Home’: le fotografie di Alessandro Boscolo Agostini e le liriche di Renzo Cremona raccontano il territorio e le persone che lo abitano. ‘Casa è dove riposa il cuore’.
Venezia, 17 aprile 2025 - Oggi, a palazzo Ferro Fini, il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, e il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega- LV), hanno presentato il libro ‘Home’, con le fotografie di Alessandro Boscolo Agostini, fotografo professionista originario di Chioggia, e i testi lirici di Renzo Cremona. Ha moderato la presentazione la giornalista Angela Pederiva. Marco Dolfin ha voluto fortemente ospitare “questa tappa veneziana del tour di presentazioni del libro, già accolto con grande interesse dal Senato della Repubblica, dove è entrato a far parte della Biblioteca istituzionale”. Il libro, pubblicato dalla casa editrice indipendente ‘Il Leggio’ di Chioggia, è il frutto di oltre tre anni di esplorazioni in bicicletta, con 19.000 chilometri percorsi e più di 10.000 scatti realizzati tra il Delta del Po, l'entroterra di Chioggia, i Colli Euganei e le terre solcate dai grandi fiumi del Nord Italia come il Brenta, l’Adige e il Po. A dare ulteriore profondità all’opera, 15 testi poetici firmati da Renzo Cremona, pubblicati sia in italiano che in lingua locale, e una colonna sonora originale curata da Alberto Boscolo Agostini, fratello dell’autore. ‘Home’ non è solo un libro, ma un’esperienza artistica completa che comprende anche video e musica, ponendosi come un omaggio lirico e simbolico alla domanda universale: cos’è ‘casa’? Il presidente Ciambetti, nel suo intervento introduttivo, ha spiegato che ‘Home’ è un racconto per immagini e parole, ma è anche un gesto di restituzione, un omaggio che due autori, diversissimi per linguaggio, ma affini per sguardo, fanno alla propria terra, alla propria gente, al proprio tempo. Il volume lega assieme l’esperienza del fotografo e del poeta, entrambi veneti, entrambi profondamente radicati nel territorio, ma non per questo prigionieri della nostalgia. Le immagini di Alessandro Boscolo Agostini colgono spazi, volti, paesaggi, scorci del nostro Veneto, con uno sguardo che sa essere contemplativo e inquieto. E le parole di Renzo Cremona, con la loro tensione lirica e visionaria, ci ricordano che la lingua non serve solo a dire, ma anche a evocare, a custodire ciò che rischia di essere dimenticato”. Il consigliere Dolfin ha spiegato che “‘Home’ è un viaggio visivo, emotivo e culturale attraverso l’anima del nostro Veneto sud-orientale. Un progetto che nasce da un lavoro straordinario di documentazione e sensibilità artistica, in cui fotografia, poesia e musica si fondono per restituire un’immagine autentica e profonda del nostro territorio”. “In un’epoca di grandi cambiamenti – ha concluso Dolfin– ‘Home’ ci invita a riscoprire l’identità dei nostri luoghi e a coltivare un nuovo sguardo sul paesaggio veneto, talvolta banalizzato. È un’opera che ci restituisce bellezza e appartenenza, e come Regione siamo orgogliosi di sostenerla e promuoverla”. Alessandro Boscolo Agostini ha ricordato le origini dell’opera. “Dicono che le foto più belle si facciano nel giardino di casa: ho quindi iniziato a girare le mie zone in bicicletta, scattando fotografie e prendendo appunti. Poi, la conoscenza e la collaborazione con Renzo Cremona, un ‘pittore della parola’. Assieme, ci siamo interrogati sul tema ‘casa’, cercando di dare forma a un libro double-face in cui entrambi rispondevamo, con il nostro linguaggio, alla domanda ‘cos’è ‘casa’? La mia fotografia è sempre attinente al concetto di pittura. Nelle foto del libro, frutto di una attenta selezione, c’è sospensione di domande, sofferenza. Dentro alla parola ‘Home’ sono racchiuse tutte queste emozioni, perché ‘casa’ non è solo una struttura fatta di quattro mura, è tanto altro. Al termine del ‘viaggio’ sono arrivato a questa conclusione: casa è dove riposa il cuore”. Renzo Cremona ha invece spiegato “la passione per la lingua madre, un concetto socioculturale e non scientifico. La lingua locale ha appunto la dignità di lingua, non va trattata come un dialetto. E la poesia arriva per ultima, al termine di diverse sperimentazioni. Sulla lingua bisogna lavorarci molto e solo dopo averla plasmata per bene e fatta decantare si può passare alla poesia”.
17 Aprile 2025
Centenaro (Lega – LV): “Amministratori padovani in visita al Ferro Fini. Apprezzabile il loro desiderio di conoscere il funzionamento del parlamento veneto”
Venezia, 17 aprile 2025 - “Oggi ho accolto a Palazzo Ferro Fini, la Casa dei Veneti ovvero il Parlamento veneto dove si fanno le leggi, un nutrito gruppo di amministratori padovani. Una scelta importante quella di far visitare il Palazzo dove vengono assunte le decisioni in favore dei veneti, per far comprendere loro come funziona la macchina amministrativa regionale e in particolare quella del Consiglio regionale, con le commissioni e le sedute in aula consiliare con l’approvazione dei progetti di legge, le risoluzioni, le mozioni, le interrogazioni, il bilancio regionale”. Lo comunica il consigliere regionale, il padovano Giulio Centenaro (Lega – LV). È importante che gli amministratori locali, sindaci, assessori, consiglieri comunali e provinciali conoscano bene le funzioni della regione e le competenze, per capire come interfacciarsi con le strutture e gli assessorati e per spiegare anche ai cittadini i diversi piani di competenze. Mi ha fatto molto piacere che Ilenia Desoli, vicesindaco di Pontelongo, Vito Noiato assessore a Pontelongo, Marco Schiesaro sindaco di Cadoneghe, Enza Pala consigliere di Cadoneghe, Sara Ranzato assessore di Cadoneghe, Nicola Pasqualotto Nicola consigliere di Cadoneghe, Barbara Schievano consigliere di Cadoneghe, Alessandro Mazzon assessore di Curtarolo, Katya Scarabello consigliere di Curtarolo, Carlo Rigon assistente del sindaco di Curtarolo e Riccardo Michelazzo vicesindaco di Borgoricco abbiano voluto visitare di persona la sede del Consiglio regionale del Veneto sia per apprezzare la dimora storica che per conoscere da vicino le istituzioni regionali che governano il nostro territorio”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro.
17 Aprile 2025
Discarica Caluri, Rigo (Lega – LV): “Comitato Via mette finalmente la parola fine al progetto, lavoro di squadra fondamentale per salvaguardare il territorio”.
Venezia, 17 aprile 2025 - “La decisione del comitato VIA sulla discarica di Caluri mette finalmente la parola fine ad un progetto che aveva creato grande preoccupazione sul territorio. È una decisione che apprendo con grande soddisfazione perché so bene quanto la comunità di Villafranca fosse preoccupata per questa situazione. Non è un caso che oltre al sottoscritto, a livello locale, tutti gli attori coinvolti, dal Comune di Villafranca agli enti comunali limitrofi al Comitato NO Discarica di Caluri, si siano attivati in prima linea per fermare un progetto che, se fosse arrivato a compimento, avrebbe avuto un impatto devastante su un’area già sotto pressione. Il parere del Comitato VIA è una decisione di buon senso che permette a tutti noi di tirare un sospiro di sollievo”. Questo il commento del consigliere regionale veronese di Lega – LV, Filippo Rigo, dopo il parere non favorevole alla realizzazione della discarica di amianto di Caluri, espresso dal Comitato tecnico regionale VIA.
17 Aprile 2025
Cavinato (Lega – LV): “Stupro a Padova: scarcerazione sconcertante, la tutela delle vittime non può essere secondaria”
Venezia, 17 aprile 2025 –“Di fronte a una vicenda tanto grave come quella accaduta a Padova, non si può restare in silenzio. Un uomo appena uscito dal carcere, accusato di stupro con gravi indizi a suo carico, viene rimesso in libertà con l’unico vincolo di un braccialetto elettronico. È sconcertante”. A dichiararlo è Elisa Cavinato, consigliera regionale del Veneto dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, che interviene con fermezza sul caso che ha visto protagonista Bytyqi Diar, cittadino kosovaro irregolare sul territorio italiano, indagato per violenza sessuale ai danni di una donna di 37 anni. “La stessa giudice – sottolinea Cavinato – parla di "indole violenta", riconosce la credibilità della vittima, cita testimonianze e prove coerenti, optando per una misura cautelare che definire blanda è un eufemismo. Io ho il massimo rispetto delle Leggi, ma una scelta così è difficile da capire e ancora di più da accettare”. “Non solo – aggiunge Cavinato – ci troviamo di fronte a un soggetto irregolare, recidivo, appena scarcerato, e già protagonista di un nuovo, gravissimo episodio. È evidente che certi individui non possono e non devono avere spazio nel nostro Paese. Bene ha fatto il Questore a richiedere il rimpatrio immediato: questi delinquenti non sono risorse”. “La tutela delle donne – conclude Cavinato – passa dai fatti, dalle azioni e dalle decisioni giudiziarie. Chi stupra, è pericoloso o recidivo va punito con severità. Il fatto, poi, che in questo caso parliamo di un irregolare, aggrava ulteriormente la situazione. Chi si trova a casa nostra senza diritto deve essere espulso immediatamente, anche e soprattutto per evitare che si macchi di altri reati”.
16 Aprile 2025
Brescacin (Lega – LV): «Borse di studio, supporto agli ambulatori e valorizzazione della specializzazione: da sempre la Regione al lavoro per aiutare i Medici di base e promuovere la Medicina generale»
Venezia, 16 aprile 2025 - «Per la Regione del Veneto, l’aumento dei medici di Medicina generale è da anni una priorità. Più volte l’amministrazione si è espressa, nelle sedi competenti , a favore dell’equiparazione della formazione dei medici di Medicina generale alle altre specializzazioni universitarie e ha ribadito la necessità di valorizzare la Medicina Generale, ricomprendendo il relativo percorso formativo tra le specializzazioni universitarie». A ricordarlo è Sonia Brescacin (Intergruppo Lega – Liga Veneto), presidente della Quinta commissione. «È bene sottolineare che, per quanto riguarda il numero delle borse di studio relative al corso di Formazione specifica in Medicina generale, da anni la Regione del Veneto, diversamente da altre Regioni, ha ampliato il più possibile il numero delle borse erogabili sostenendo in proprio tutte le spese organizzative del corso. L’aumento dei contratti delle specializzazioni universitarie non sempre ha consentito l’assegnazione di tutte le borse disponibili. Purtroppo - continua Brescacin -, non è possibile incrementare il quantum delle borse di studio da erogare ai medici iscritti al Corso di Formazione specifica in Medicina generale in quanto l’importo è stabilito a livello nazionale ex decreto del Ministro della Salute 13 aprile 2007. Allo stesso modo non risulta possibile vincolare i medici diplomati ad esercitare la professione di medico di Medicina generale per almeno 3 anni nella Regione del Veneto, tenuto conto che i professionisti in questione non necessariamente assumono incarichi convenzionali con il SSR alla conclusione del percorso formativo, ma possono optare su tutto il territorio nazionale per ambiti lavorativi molto diversificati». «Infine – conclude la presidente della Commissione Sanità -, per quanto attiene il supporto amministrativo e infermieristico negli ambulatori in base al numero di pazienti e alle zone carenti, da parte regionale negli ultimi anni sono sempre state promosse iniziative volte a fornire supporto ai medici, specie coloro che su base volontaria hanno portato il massimale a 1800 assistiti o che lavorano in gruppo. E proprio in virtù di tali decisioni attualmente nessun paziente nel territorio regionale risulta privo di copertura assistenziale, anche grazie all’attivazione del servizio di continuità assistenziale diurna nelle zone ove risulta più difficile reperire medici disponibili ad assumere gli incarichi convenzionali».
16 Aprile 2025
Cestaro (Lega – LV): «Alberto Trentini, il Ministero degli Esteri si attivi con forza per liberare il cooperante illegalmente detenuto da cinque mesi in Venezuela. Depositata una risoluzione»
Venezia, 16 aprile 2025 - «Il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale si attivi subito, e con determinazione, per la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante veneto arrestato illegittimamente in Venezuela lo scorso 15 novembre, mentre svolgeva una missione umanitaria per conto della ONG Humanity and Inclusion, con l'obiettivo di fornire assistenza essenziale alle persone con disabilità. È quanto chiedo in una risoluzione depositata in Consiglio regionale e sottoscritta da numerosi consiglieri, indipendentemente dalla loro appartenenza politica». Ad annunciarlo è Silvia Cestaro, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «Con questa risoluzione ho voluto accogliere l’appello lanciato dalla famiglia di Trentini – spiega Cestaro -: solo alcuni giorni fa, nel corso di un convegno, ho avuto modo di ascoltare le parole della madre del cooperante, affidate alla zia di Trentini. Parole piene di dignità, consapevolezza dei rischi, e urgenza: sono mesi ormai che le azioni contraddittorie e la mancanza di chiarezza del governo venezuelano hanno gettato i familiari di Alberto nell’angoscia. È stato accusato di essere un terrorista, senza però che questa accusa venisse mai formalmente o senza concedere la possibilità di difendersi: Alberto si trovava in Venezuela mentre, con passione, dedizione e professionalità, portava aiuto a persone disabili. Da mesi è recluso in una cella di 4 metri quadrati, senza la possibilità di comunicare con la famiglia e gli avvocati, nel più totale sprezzo di ogni norma internazionale e dei diritti umani. Qualunque sia l’accusa, nessuno può essere trattato in modo così disumano. Per questo motivo esortiamo il Ministero degli Esteri, nel solco delle azioni già intraprese dalla Presidente del consiglio, non solo ad attivarsi attraverso ogni canale diplomatico per una immediata liberazione di Trentini, ma anche a sollecitare la trasparenza sulle condizioni di detenzione, e a rafforzare i protocolli di sicurezza per i cooperanti italiani che operano in Paesi dalla situazione politica instabile. Non si può perdere ulteriore tempo: Alberto e la sua famiglia meritano il massimo impegno e la nostra costante attenzione».
15 Aprile 2025
Pan (Lega – LV): “Forze dell’Ordine lasciate sole a combattere il degrado. Basta buonismo giudiziario, servono pene certe e rimpatri immediati”
Venezia, 15 aprile 2025 – Durante la discussione in Consiglio Regionale sulla risoluzione a sostegno delle Forze dell’Ordine, Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta) ha preso la parola per denunciare “lo stato di frustrazione in cui versano gli operatori della sicurezza, troppo spesso lasciati soli a combattere criminalità e degrado, mentre il sistema giudiziario si dimostra inefficace e troppo indulgente”. “Chi conosce davvero le Forze dell’Ordine – ha dichiarato Pan – sa quanto siano professionali e impegnati ogni giorno a difendere i cittadini. Arrestano in flagranza decine di predoni dell’Est, spacciatori nei boschi e nelle stazioni, delinquenti violenti che non si fanno scrupoli. Ma il giorno dopo questi soggetti sono di nuovo liberi, grazie a un sistema giudiziario che si dimostra sempre più squilibrato, in cui troppo spesso si tende a giustificare i colpevoli piuttosto che tutelare le vittime.” Pan ha ricordato casi recenti di cronaca, come quello avvenuto a Verona, dove un immigrato armato di coltello è stato neutralizzato da un agente, e in cui si è assistito a “manifestazioni e omaggi floreali in memoria dell’aggressore. È paradossale – ha detto Pan – che oggi in Italia si celebri chi aggredisce, mentre chi difende l’ordine pubblico viene messo sotto accusa. E siamo stufi di vedere magistrati che assolvono criminali in base a scuse come l’infanzia difficile, il trauma psicologico o la fuga dalla guerra. È ora di finirla. Serve un’inversione di rotta decisa”. Pan ha citato anche il caso di Massimo Zen, un agente di Cittadella, condannato a nove anni di carcere per aver fermato un rapinatore armato: “Ecco cosa rischiano oggi gli agenti: carcere, sospensione e stipendi revocati, anche quando agiscono per difendere i cittadini.” Il capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier ha infine sottolineato i dati forniti dal Garante regionale dei diritti della Persona: “Nel Veneto il 60% dei carcerati è straniero, l’80% dei quali proviene da Paesi come Albania, Nigeria, Marocco, Tunisia. Questa non è accoglienza, è una vera e propria invasione criminale. Chi viene in Italia per delinquere va rimpatriato subito, anche a calci, se serve. Rispetto e solidarietà solo per chi lavora e si integra davvero.” Il Consigliere ha concluso l’intervento invocando un intervento deciso da parte del Governo: “Confido nel presidente Meloni e nei ministri Piantedosi e Salvini affinché si agisca rapidamente per restituire autorevolezza alle Forze dell’Ordine e sicurezza ai cittadini italiani.”
15 Aprile 2025
Rigo (Lega – LV): «Dalla sinistra nessun rispetto per le forze dell’ordine. Io sempre orgogliosamente dalla loro parte»
Venezia, 14 aprile 2025 - «La sinistra scende in piazza per sostenere chi si scaglia contro gli agenti. La Lega sta dalla parte della sicurezza. È questo il sunto della discussione di oggi in Consiglio regionale: il rispetto e la riconoscenza per le forze dell’ordine non sono una priorità per la sinistra. Anzi! In un momento storico in cui episodi di violenza contro agenti, carabinieri, vigili sono all’ordine del giorno, io rivendico con orgoglio il sostegno alle forze dell'ordine». A dirlo Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, intervenuto in aula consiliare nell’ambito della discussione della risoluzione presentata dal presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta “Accuse di razzismo alla Polizia, ignobile attacco alle nostre forze dell'ordine”. «Le aggressioni contro forze dell’ordine sono ormai all’ordine del giorno – continua Rigo -: penso a quanto accaduto a Padova sabato sera, ma anche a quanto accaduto a Verona nell’ottobre del 2024, quando un immigrato, dopo aver terrorizzato decine di persone con un coltello, è stato colpito da un poliziotto, costretto a sparare per fermarlo. Un poliziotto che, per i cittadini per bene, ha fatto il suo lavoro. Ma non per la sinistra, scesa in piazza nei giorni successivi anche con l'appoggio di esponenti dell’amministrazione comunale. Durante quella manifestazione è stata assaltata una stazione di polizia. Facendo così, una certa classe politica non fa altro che delegittimare le forze dell’ordine. Non possiamo che condannare un certo atteggiamento: da parte nostra non mancherà mai il ringraziamento agli agenti di polizia e ai carabinieri, e il Decreto sicurezza, recentemente approvato grazie alla Lega, è lì a ricordarlo. Non abbiamo paura a metterci dalla loro parte, anzi: tra le guardie e i ladri, noi siamo e saremo sempre dalla parte delle guardie».
15 Aprile 2025
Villanova (Lega – LV): “Dal Veneto un segnale chiaro: pieno sostegno alle Forze dell’Ordine e ferma condanna alle accuse europee infondate”
Venezia, 15 aprile 2025 – “Con questa risoluzione abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro e deciso: il Veneto sta dalla parte di chi, ogni giorno, con professionalità e coraggio, indossa una divisa per difendere la sicurezza dei cittadini. Non possiamo più tollerare accuse generiche e infondate, come quelle contenute nel rapporto europeo, che parlano di presunte profilazioni razziali da parte delle nostre Forze dell’Ordine nei confronti di rom e persone di origine africana. Siamo di fronte all’ennesima ingerenza di un’Istituzione europea nel dibattito interno del nostro Paese, che rischia di minare l’autorevolezza e l’operato di chi ogni giorno rischia la vita per proteggere la nostra.” Sono le parole del Presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, nel presentare in aula una risoluzione che condanna “le gravi accuse rivolte alle Forze dell’Ordine italiane da parte della Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, contenute in un rapporto pubblicato il 22 ottobre 2024”. Villanova ha ricordato anche il caso avvenuto a Verona il 20 ottobre 2024, due giorni prima della pubblicazione del rapporto, quando un agente di polizia è stato aggredito con un coltello da un uomo di origine straniera, e ha dovuto difendersi. “Invece di esprimere solidarietà all’agente aggredito – sottolinea Villanova – abbiamo assistito a un’ondata di accuse, manifestazioni e persino un convegno organizzato in Senato che ha rovesciato la realtà dei fatti, arrivando a dire che quella morte è responsabilità di un presunto razzismo del Governo. È un paradosso inaccettabile.” “La maggioranza silenziosa del Paese, e oggi quella di quest’Aula, è stufa di questo clima di criminalizzazione delle Forze dell’Ordine – conclude Villanova –. Per questo abbiamo voluto ribadire la nostra piena solidarietà agli uomini e alle donne in divisa e condannare senza esitazioni il contenuto del rapporto del Consiglio d’Europa. Le Forze dell’Ordine vanno tutelate, non infangate. Bene il decreto sicurezza del Governo, che va finalmente nella direzione di una reale tutela legale e istituzionale di chi difende la legalità. Con l’approvazione di questa risoluzione, il Consiglio Regionale del Veneto si schiera dunque compatto al fianco delle Forze dell’Ordine, esprimendo sostegno e vicinanza contro attacchi ritenuti ingiustificati e ideologici”.