Bet (Lega-LV): “Festival Treviso Giallo, evento internazionale con presentazioni e incontri di altissimo livello ma anche con l’educazione alla legalità”
Venezia, 28 marzo 2025 - “Il Festival Treviso Giallo è tornato ed è entrato nel vivo. Quest’edizione lo conferma come riferimento per gli amanti del giallo e del noir, viste le caratteristiche salienti: un'analisi che abbraccia molteplici discipline e forme di espressione artistica, ma soprattutto l’educazione alla legalità con il progetto ‘Il Veneto per la legalità’. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet, tra i relatori della manifestazione.
Continua Bet: “Il programma di quest'anno è particolarmente ricco, sempre però orientato a far emergere il lato oscuro dell’animo umano nonché le sfide da affrontare per la nostra società. Il tutto, attraverso temi di grande attualità come i crimini ambientali, il cambiamento climatico, il femminicidio e le dinamiche devianti nelle relazioni familiari. Saranno trattati in incontri, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche e laboratori. Tra le varie opere, spicca il docufilm ‘Magma. Mattarella, il delitto perfetto’ sull’assassinio di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale presidente Sergio, proiettato ieri al cinema Edera dopo l’inaugurazione: opera di grande interesse, scritta e diretta dalla regista e giornalista originaria di Conegliano Giorgia Furlan, cerca di fare chiarezza su un evento che ha segnato la nostra storia democratica”.
“Ma il festival si propone di imprimere un cambiamento a livello culturale molto più profondo. Su questi propositi si rafforza il Veneto per la Legalità, che attraverso il festival trova momenti di sensibilizzazione e formazione coinvolgendo le scuole, le forze dell'ordine, le istituzioni e le associazioni. Perché tutti dobbiamo essere coinvolti e partecipi nella ricerca della verità e della giustizia. Tra i tanti appuntamenti, ricordo i dibattiti di domani ‘Letteratura e legalità’ e ‘Narcisismo omicida’, rispettivamente alle 11 e alle 21 a Palazzo Bomben. O, ancora, i dialoghi con gli autori in sala Coletti nel Museo di Santa Caterina, come quello di domani alle 16 con il divulgatore scientifico Massimo Polidoro o di domenica con Tullio Avoledo, Alessia Gazzola. Ringrazio, intanto, tutti gli organizzatori, a partire da Lisa Marra fondatrice della Linea edizioni. E faccio i complimenti all'amministrazione di Treviso guidata dal Sindaco Mario Conte, che ha ospitato e reso possibile anche quest'anno questa straordinaria manifestazione culturale”.
Cecchellero (Lega-LV): “Bel risultato per la prima edizione del concorso culinario dedicato ad Albert Carollo, la passione dello chef vicentino rivive nei ragazzi dell’alberghiero”
Venezia, 28 marzo 2025 - “Sono ancora vive la verve culinaria e la voglia di sperimentare di Albert Carollo, chef e ristoratore vicentino prematuramente scomparso nel 2022. Lo attesta il concorso in sua memoria tenutosi mercoledì scorso ad Asiago, con la partecipazione di tanti giovanissimi aspiranti chef degli istituti alberghieri della zona”. Così il consigliere regionale Andrea Cecchellero, della Lega – Liga Veneta, componente del Comitato promotore Albert Carollo di cui è presidente Marino Finozzi.
“La competizione consisteva nella preparazione di piatti con cottura a bassa temperatura, cioè attraverso la tecnica di cucina che Carollo amava testare. Hanno gareggiato gli istituti Americo da Schio, l’Artusi di Recoaro e il Rigoni Stern di Asiago, che ha ospitato la kermesse. Per i loro studenti è stata un’ottima opportunità per mettersi alla prova, oltre che per scambiare esperienze con i coetanei. Il tutto, partendo dai piatti della tradizione vicentina, perché la voglia di innovare non può prescindere dalle proprie radici. Ha vinto una coppia dell’Artusi, che ha guadagnato per la propria scuola una riproduzione in vetro di murano del Leone di San Marco. In generale, è comunque un risultato lusinghiero per questa prima edizione, fortemente voluta dal Comitato Albert Carollo”.
Chioggia, Dolfin (Lega – LV): “Incontro positivo con l’assessore Elisa De Berti. Insieme per migliorare infrastrutture, mobilità, viabilità e il trasporto ferroviario del nostro territorio”
Venezia, 28 marzo 2025 – Oggi, a Chioggia, ho avuto il piacere di partecipare a un incontro con il Vicepresidente della Regione del Veneto, l’assessore alle Infrastrutture Elisa De Berti, insieme al sindaco di Chioggia, all’amministrazione Comunale e ai rappresentanti di categoria dei vari settori imprenditoriali del territorio. È stato un momento di confronto utile e costruttivo per fare il punto della situazione sui temi cruciali per il nostro territorio: infrastrutture, mobilità, viabilità e trasporto ferroviario”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“La Regione sta dimostrando un forte impegno per il nostro comune e per la nostra economia. Le infrastrutture sono la base per lo sviluppo e la crescita, e la viabilità è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e facilitare gli scambi commerciali. Inoltre, non possiamo dimenticare l'importanza di un potenziamento del trasporto ferroviario, che può contribuire in maniera significativa alla mobilità sostenibile e alla connessione di Chioggia con il resto del territorio veneto.
L'attenzione della Regione alle esigenze locali - prosegue Dolfin - è sempre alta, e l'incontro di oggi ne è la prova. È importante che le istituzioni ascoltino i bisogni reali dei cittadini e delle imprese, e questo incontro ha dato la possibilità di farlo, creando un’occasione di collaborazione tra Regione, Comune e mondo imprenditoriale.
Sono convinto che insieme possiamo fare molto per rendere Chioggia un territorio più competitivo e accogliente. La viabilità, le infrastrutture moderne, una mobilità sostenibile e un miglioramento del trasporto ferroviario sono essenziali per garantire un futuro migliore per tutti. Sono fiducioso che, grazie a questo impegno condiviso, riusciremo a portare avanti progetti concreti che daranno risposte alle sfide che oggi affrontiamo”.
Sandonà (Lega – Liga Veneta): “Ricorso contro il referendum? Un’azione tardiva e strumentale che rallenta il percorso democratico”
Venezia, 28 marzo 2025 – "E’ evidente come il ricorso sia stato presentato alle 23.45 dell'ultimo giorno utile dei 120 previsti, per di più di sabato sera, appena 15 minuti prima della scadenza del termine. Una tempistica che non può che apparire strumentale, con il solo scopo di rallentare, se non bloccare, un iter amministrativo lungo, articolato e trasparente, che ha coinvolto sia le Amministrazioni comunali interessate sia il Consiglio regionale."
Così il Presidente della Prima Commissione, Luciano Sandonà, commenta la notizia del ricorso straordinario al Capo dello Stato che blocca l'iter per il referendum sul passaggio della frazione di San Vito sotto il Comune di Noventa.
"Non può essere ignorato – prosegue Sandonà – che la Prima Commissione consiliare regionale abbia garantito il massimo spazio di confronto, consentendo alle amministrazioni locali e ai diversi comitati cittadini di esprimere le proprie valutazioni. Un dibattito approfondito che è poi proseguito in aula consiliare, con una valutazione attenta di tutte le posizioni. Il provvedimento che oggi viene impugnato era stato ampiamente motivato, considerando e accogliendo diverse istanze emerse nel corso dell'istruttoria.
Ma c'è un altro aspetto che colpisce e quantomeno incuriosisce – prosegue Sandonà - che questa iniziativa provenga da sindaci e amministratori che, nei fatti, non hanno mai partecipato attivamente al dibattito o non vi sono mai intervenuti in modo significativo. Ora, con questa mossa, si tenta di sottrarre ai cittadini la possibilità di esprimersi democraticamente sul proprio futuro."
Inoltre, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rappresenta un evento rarissimo nella storia amministrativa della Regione Veneto: "Negli ultimi decenni si ricorda un solo caso. Questo dimostra quanto sia inusuale questa strada, che sembra scelta più per ostacolare un procedimento democratico che per motivi realmente fondati."
“Ora la Regione del Veneto valuterà come procedere: si deciderà se lasciare la questione a questa via straordinaria o demandarla al TAR. In ogni caso, la volontà popolare non può essere ostaggio di giochi politici e manovre dilatorie. La Regione ha seguito un percorso chiaro e trasparente, e la comunità di San Vito ha il diritto di esprimersi – conclude Sandonà –. Mi auguro che questa situazione si sblocchi al più presto, nel rispetto della democrazia e della partecipazione dei cittadini."
Centenaro (Lega – LV): “Visita all’azienda Agricola Fratelli Pastò con impianto biogas: imprenditori pronti a investire, ma la burocrazia rallenta lo sviluppo”
Venezia, 28 marzo 2025 – "Ho avuto il piacere di visitare l'azienda Agricola Fratelli Pastò, specializzata nell'allevamento di vitelli da ingrasso, che ha recentemente realizzato un impianto di biogas da 300 kW. Un esempio concreto di come i nostri imprenditori agricoli siano pronti a investire e innovare, valorizzando le risorse del proprio ciclo produttivo per generare energia elettrica in modo sostenibile".
Così il Consigliere regionale del Veneto Giulio Centenaro (Lega – Liga Veneta), che sottolinea il grande impegno delle aziende agricole nel coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale.
"L'azienda si trova a Pontelongo (Padova), e nella visita sono stato accompagnato dal vicesindaco con delega all'Agricoltura Ilenia Desolei. Esperienze come questa – prosegue Centenaro - dimostrano la volontà e la capacità del nostro settore primario di guardare al futuro con investimenti concreti. Tuttavia, uno dei principali ostacoli rimane ancora oggi la burocrazia: le tempistiche per ottenere le autorizzazioni e per avviare gli impianti sono eccessivamente lunghe e rischiano di scoraggiare chi vuole intraprendere questa strada".
Centenaro conclude: "Su questo fronte c’è ancora tanto da lavorare. È fondamentale snellire i processi burocratici per sostenere le aziende che investono in innovazione e sostenibilità. Continuerò a portare avanti questa battaglia affinché il Veneto possa essere sempre più un modello di sviluppo efficiente e all'avanguardia nel settore agricolo ed energetico".
Dolfin (Lega – LV): Risoluzione della vicenda di Riva Lusenzo: Il Demanio marittimo batta un colpo
Venezia, 28 marzo 2025 - “Una vicenda kafkiana che deve trovare una soluzione definitiva”. Con queste parole il Consigliere Regionale del Veneto, Marco Dolfin (Intergruppo Lega – Liga Veneta), interviene sulla questione degli immobili di Riva Lusenzo a Chioggia, una storia lunga un secolo che non si è ancora risolta per circa una ventina di famiglie.
“Queste famiglie attendono ancora una regolarizzazione e si trovano in un limbo burocratico che si è protratto fino ai giorni nostri. Una condizione così complessa da richiedere persino l'intervento dello Stato, che ha promulgato una legge specifica il 28 febbraio 2020 per sanare l'anomalia. Tuttavia, a distanza di quattro anni, la questione resta ancora aperta.
Non è accettabile che dopo un secolo di attese e promesse, queste famiglie vivano ancora nell'incertezza - prosegue Dolfin - Chiedo al Demanio marittimo di attivarsi con urgenza per dare finalmente serenità a queste persone, che hanno sempre vissuto in buona fede nelle loro case e oggi sono ancora costrette a pagare. Servono atti concreti, non ulteriori rinvii burocratici.
Chioggia non può più aspettare. Dopo un secolo di attese, è giunto il momento di chiudere definitivamente questa pagina di ingiustizia amministrativa. Una situazione analoga a quella di Falconera a Caorle, dove altre famiglie si trovano da anni a combattere contro incertezze e lungaggini burocratiche per vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto: quello di una casa e della stabilità che essa rappresenta”, conclude il consigliere.
Bisaglia (Lega – LV): «Le ultime scoperte archeologiche nel Polesine occidentale: domenica a Trecenta un importante incontro organizzato dal Gruppo Archeologico Trecentano»
Venezia, 28 marzo 2025 - «Un’occasione preziosa per scoprire o approfondire un particolare aspetto del nostro territorio, la sua storia e il suo patrimonio artistico e culturale: tale è l’incontro organizzato per domenica 30 marzo al Teatro Comunale Ferruccio Martini di Trecenta (Rovigo) dal GAT, il Gruppo Archeologico Trecentano. L’appuntamento, dal titolo “Nuovi dati archeologici nel Polesine occidentale in età romana” e aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di docenti dell’Università di Padova e di studiosi del Gruppo Archeologico di Villadose, del Gruppo Eridano Ficarolo oltre, naturalmente, del nostro GAT». Ad annunciarlo è Simona Bisaglia, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Il GAT è nato nel 1999 grazie a un piccolo gruppo di appassionati che dedicano il loro tempo a ricostruire la memoria storica di una zona in cui via via si son perse le tracce. Nel corso degli anni, ha avviato una fruttuosa collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, prima con sede a Padova, attualmente a Verona, sviluppatasi nell’individuazione di siti di rilevante importanza, talvolta indagati anche con esperienze di scavo. Le ricerche si sono estese in tante direzioni, negli archivi comunali e catastali, nelle biblioteche, e, soprattutto, in campo aperto, ove le testimonianze son in attesa di essere portate alla luce. Sarà molto interessante, quindi, scoprire le loro novità riguardo il nostro patrimonio storico e culturale, una preziosa eredità per le generazioni future».
Cestari (Lega – LV): “Giornata regionale del turismo fluviale, oggi la presentazione a Palazzo Balbi. Prima edizione Domenica 13 Aprile”
Venezia, 27 marzo 2025 – “Oggi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, ho presentato la Giornata regionale del turismo fluviale, un’iniziativa nata da una mia legge fortemente voluta e promossa.
Il 13 Aprile in tutto il Veneto eventi ed incontri per ricordare l’importanza dei fiumi”.
Sono le parole della consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Laura Cestari presente oggi a Palazzo Balbi assieme all'Assessore al Turismo, Federico Caner, al Presidente Unpli Veneto, Rino Furlan, al Presidente Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, Rudy Toninato, al Presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, al Presidente UNII Unione Navigazione Interna Italiana, Alberto Lisatti.
“Domenica 13 aprile 2025 – spiega Cestari - si svolgerà la prima edizione dell’iniziativa, con eventi e iniziative in tutto il territorio veneto. Tra gli appuntamenti principali, sono previste escursioni in battello lungo i principali corsi d’acqua della regione. Escursioni lente per permettere ai partecipanti di vivere l’esperienza unica della navigazione fluviale.
Si tratta – prosegue Cestari - di un’occasione unica per promuovere il turismo sostenibile e rilanciare le comunità rivierasche. Saranno inoltre organizzati percorsi cicloturistici lungo le piste che costeggiano i fiumi. Gite in bici e canoa, o a bordo di un Dragonboat, di una barca a remi e anche in sup. Durante la giornata, non mancheranno incontri con esperti del settore per discutere il ruolo del turismo fluviale nella valorizzazione del territorio e nella tutela ambientale”.
“Inoltre i visitatori potranno partecipare a degustazioni di prodotti tipici locali, scoprendo le eccellenze enogastronomiche delle comunità rivierasche.
La mia legge regionale – prosegue Cestari - è il punto di partenza per un’azione concreta a sostegno del settore, con percorsi cicloturistici lungo i fiumi, iniziative di navigazione turistica e culturale e supporto alle attività economiche legate al turismo fluviale. Ne è un esempio concreto il recente finanziamento regionale di 250mila euro per opere legate al turismo fluviale, annunciato dall’Assessore Caner. Questo stanziamento, previsto proprio dalla legge che ho promosso, permetterà di riqualificare infrastrutture come pontili, passerelle e approdi, in particolare nell’area del Po. Il turismo fluviale – conclude Cestari - ha un enorme potenziale per lo sviluppo del Polesine e di tanti altri territori. Lavorerò affinché questa giornata diventi un appuntamento fisso e sempre più ricco di opportunità per le comunità rivierasche”.
Cavinato (Lega-LV): “Recupero dei materiali preziosi per l’industria, l’UE sceglie un’azienda padovana”
Venezia, 27 marzo 2025 - “Da tempo Padova ed il Veneto possono vantare aziende di livello mondiale. Lo ha confermato di recente l'Unione Europea: Circular Materials, con sede a Cadoneghe, è stata scelta dalla Commissione Europea per un progetto di recupero delle terre rare. Complimenti a questa realtà, che ha dimostrato così di coniugare visione industriale e sostenibilità ambientale”. Così la consigliera regionale padovana Elisa Cavinato, della Lega – Liga Veneta, sulla notizia odierna.
“Il progetto in questione prevede un investimento di 100 milioni. L'obiettivo è di recuperare 3mila tonnellate di nichel e rame all’anno dai liquidi di scarto di fabbriche galvaniche, metallurgiche, dell’elettronica, del lusso, dell’arredo. Tutto questo, con la salvaguardia dell’ambiente circostante perché si evita di perforare nuovamente il territorio. E con la creazione di nuovi posti di lavoro. Il fatto che un'impresa padovana introduca una tecnologia d'avanguardia ci riempie di orgoglio; peraltro su un tema, quello delle terre rare, per cui è in corso una contesa geopolitica internazionale tra Usa e Cina”.
Pan (Lega-LV): “Ulteriori approfondimenti sugli autovelox, si garantisca la sicurezza stradale senza dissanguare gli automobilisti”
Venezia, 26 marzo 2025 - “Se da una parte ribadiamo l’utilità degli autovelox per la sicurezza stradale, dall’altra non vogliamo che si abusi di questi strumenti solo per far cassa. Bene ha fatto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, in questi ultimi giorni, ad approfondire la questione”. Sono le parole di Giuseppe Pan della Lega – Liga Veneta.
“Vogliamo che si arrivi a una regolamentazione attenta di questi apparecchi per il controllo della velocità. Per la complessità della questione, tuttavia, occorrono ulteriori passaggi: gli autovelox installati durante le legislature precedenti sono ancora molti e sono diffusi un po’ in tutto il territorio nazionale. E. allo stesso tempo, non possiamo permettere il loro utilizzo spregiudicato a danno di automobilisti, innescando un comprensibile malcontento e i conseguenti ricorsi, con il rischio di intasare l’attività amministrativa di molti enti locali”.