Venezia, 2 dicembre 2020 – «Mentre il premier Conte continua ad annunciare la nascita di task force, gruppi di lavoro di esperti e comitati, il Veneto in silenzio, con le sue forze, ha già preparato un piano per investire i fondi del Recovery fund: progetti ambiziosi ma molto concreti, certo non sogni privi di fondamento, che procedono nella direzione del Veneto digitale, green, connesso ed eccellente indicato dal Presidente Zaia nel suo programma d governo. L’Europa prenda atto che qualcuno che faccia i compiti assegnati c’è, e dia i soldi a chi veramente dimostra non solo di volerli, ma anche di meritarli». Alberto Villanova, capogruppo in Consiglio regionale di Zaia Presidente, commenta così la pubblicazione della delibera che contiene l’elenco dei progetti da finanziare con i fondi UE.
«Ricordiamo che l’elenco stilato contiene ben 155 progetti – prosegue Villanova -, raggruppati in 13 macro-aree. Il Veneto, che già è stato penalizzato dalla mancanza di ristori adeguati per le sue attività produttive, merita ora le risorse. Non siamo stati ad aspettare che altri ci spiegassero come fare il lavoro. E, come ha spiegato il Presidente Zaia, questo piano era pronto già da tempo. Se non è stato pubblicato prima, è proprio per la mancanza di chiarezza da parte del governo. A questo punto ci aspettiamo come minimo che Roma porti avanti con forza le istanze della nostra regione».