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Economia – Corsi (Liga veneta per Salvini): “Lunedì 3 maggio alla Gran Guardia la presentazione del progetto di fattibilità del Museo del Vino con il sottosegretario Centinaio”
Pubblicato il 30 Aprile 2021

(Arv) Venezia 30 apr. 2021 – “Il ‘Museo del Vino’, il cui progetto di fattibilità verrà presentato alle 10 di lunedì 3 maggio al palazzo della Gran Guardia in piazza Bra a Verona, può essere importante per l’intero Veneto. Non è un caso se all’evento veronese parteciperà il Sottosegretario alle politiche agricole il senatore Gian Marco Centinaio”. Con queste parole Enrico Corsi (Liga Veneta per Salvini) commenta l’iniziativa da lui promossa anche con una apposita legge regionale che lo vide primo firmatario già nella scorsa legislatura. “ Il settore enologico vale 2.22 miliardi di euro l’anno di solo export – spiega Corsi – la realizzazione del Museo del Vino contribuirebbe a una ulteriore valorizzazione e diffusione internazionale delle produzioni tipiche, sulla scorta di quanto è già stato realizzato all’estero, ad esempio a Bordeaux, con la ‘Cité du Vin’. Verona, del resto, grazie a Vinitaly è già una capitale enologica riconosciuta a livello internazionale, ed è quindi la sede ideale per uno spazio dalle valenze molteplici chiamato a rappresentare e promuovere tutte le produzioni locali., non solo quelle venete che, per altro, spiccano con dei prodotti di straordinaria qualità, dall’Amarone al Prosecco. Attorno al tema della vitivincultura si sviluppa tutto un patrimonio non solo economico ma anche culturale e turistico e la riprova è l’inserimento delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene come paesaggio culturale nella lista del patrimonio mondiale Unesco al pari dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato” La lista dei presenti all’evento di lunedì è corposa e Corsi non nasconde la sua soddisfazione per le adesioni: “Oltre al sottosegretario Centinaio, al sindaco Sboarina, a Manuel Scalzotto, presidente della provincia di Verona, l’on. Paolo Borchia, eurodeputato, i parlamentari e consiglieri regionali veneti, l’assessore regionale all’agricoltura e turismo Federico Caner e quello alla Cultura, Cristiano Corazzari, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni ed enti locali e regionali, di associazioni di categoria del mondo agricolo e dei Consorzi di tutela dei vini, delle Cciaa. La grande adesione all’evento dimostra l’importanza della proposta: noi stiamo guardando al mondo post-Covid, al futuro puntando a valorizzare quello che nessuno altro può copiarci, il nostro paesaggio, la nostra cultura, i prodotti della nostra tradizione e storia che fanno unico il Veneto e l’intera Italia.”