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Villanova (ZP): “Non è bastata la figuraccia di ieri, adesso rasentano il ridicolo”
Pubblicato il 5 Maggio 2021

“Dieci ore tra spiegazioni dei tecnici, illustrazioni dei dati fase per fase della pandemia, discussione in aula e ancora non sono contenti: vogliono proprio coprirsi di ridicolo”.

Così il capogruppo di Zaia Presidente, Alberto Villanova, risponde secco al Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni.

“Il portavoce delle minoranze dimostra accanimento e poca onestà intellettuale  -aggiunge il capogruppo – dopo quanto hanno illustrato gli esperti ieri in Commissione Sanità tutte le loro tesi e i castelli di menzogne si sono sgretolati miseramente. Ma invece di fare un passo indietro e chiedere scusa ai Veneti per aver messo in dubbio la nostra sanità di eccellenza, è ancora qui ancora con le stesse illazioni con la vana speranza di tirarla lunga qualche altro giorno per avere una riga sui giornali”.

“Sapevamo che nemmeno dieci ore di pareri tecnici e confronti sarebbero bastati alle loro insinuazioni – prosegue il capogruppo – perché fin dall’inizio non erano le risposte e i contenuti ad interessarli, ma solo la visibilità mediatica con le sceneggiate. Le risposte degli esperti hanno fatto troppo male ieri, ed oggi si fa finta di non aver ascoltato nulla, di non aver capito nulla, tornando a battere sugli stessi, identici, punti d’accusa. I veneti però non sono stupidi e capiscono che questo è ormai un vano tentativo di infangare la regione con tesi che non trovano e non hanno mai trovato alcun riscontro scientifico”.

“Se sono convinti di ciò che sostengono – prosegue Villanova – perché non vanno in Procura a denunciare le presunte illegalità? Il presidente Zaia è stato molto chiaro ieri, ora basta proclami e show, abbiano il coraggio di metterci  la faccia”.

“Questo modo di fare politica non ci appartiene – prosegue Villanova – dopo le spiegazioni degli esperti il loro atteggiamento complottistico è ridicolo, e c’è da capire fino a dove possono spingersi nell’allarmare la popolazione”.