Venezia, 14 maggio 2021 – «Dopo l’interessamento del Consiglio regionale del Veneto, che lo scorso 27 aprile ha approvato una mia mozione, qualcosa si muove anche a Roma per la tutela del vino Serprino, eccellenza enogastronomica dei Colli Euganei. L’onorevole Bitonci ha presentato un’interrogazione in Parlamento e ora, finalmente, è arrivata la risposta del ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli. E il ministro ha dato una prima conferma: la tutela di questi nostri tesori vitivinicoli non verrà meno». Ad annunciarlo è Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«La definizione di vino “Serprino”, che in base al Decreto ministeriale ancora in fase di approvazione sembrava potersi ampliare all’intero territorio nazionale, facendo quindi venir meno la specificità di un vino bianco frizzante o spumante prodotto sui Colli Euganei fin dall’antichità, “continuerà ad essere utilizzato solo ed esclusivamente per la qualificazione di vini a Denominazione di Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta, mediante previsione negli specifici disciplinari”. La mobilitazione, partita da Palazzo Ferro Fini, sostenuta dai nostri rappresentanti in Parlamento e sposata da tutti i sindaci del territorio dei Colli Euganei, sta portando i suoi frutti. Come amministrazione regionale, non smetteremo mai di difendere i nostri prodotti tipici e valorizzare ulteriormente il territorio e le sue ricchezze economiche e culturali».