Cestari (Lega-LV): “Ennesima aggressione di un immigrato al personale dei treni, urgente rafforzare la sicurezza di chi sta lavorando”
Venezia, 5 febbraio 2025 - “L’aggressione al macchinista di un treno, da parte di un uomo di cittadinanza marocchina, è l’ennesima pagina di fallita integrazione. E che mette a repentaglio il personale dei trasporti. Chi delinque, invece, se la cava spesso con pochissimo. Serve una giustizia severa con questi balordi e malviventi: tutta la mia solidarietà al personale aggredito ”. Così la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari.
Continua Cestari: “Ad aggravare pesantemente la situazione è la frequenza con cui si ripetono gli episodi di violenza, senza risparmiare nessun luogo, anche quello in apparenza più tranquillo. Nel caso in questione, l’aggressore ha agito alla stazione di Rovigo, prendendo a testate il malcapitato macchinista; una volta arrestato e portato in Questura, è stato rilasciato dalla Procura che gli ha prescritto soltanto l’obbligo di firma. Anche se il procedimento penale non si ferma qui, i primi risvolti della vicenda risultano sconfortanti per tutti, lavoratori e utenti dei trasporti pubblici in primis: con che stato d’animo saliremo su un mezzo?”
Conclude la consigliera: “Chi arriva nel nostro Paese ha il dovere di rispettare le nostre leggi, anche se spesso sono proprio queste ad essere troppo permissive. E rispettare chi lavora onestamente: siamo stanchi di leggere notizie come questa”.
Sanita’, Brescacin (Lega – LV): “Medici bancomat? Dal Pd dichiarazioni diffamatorie”
Venezia, 5 febbraio 2025 - “I Veneti sono orgogliosi di avere persone che dedicano la propria vita a curare gli altri. Se non fosse stato per queste professionalità, durante il Covid il numero di decessi sarebbe stato enormemente maggiore. Prima di sostenere, quindi, che le diagnosi ai nostri Pronto Soccorso sono indirizzate verso valutazioni più redditizie, servono fatti concreti. Se non si sostengono i dati con tesi comprovate, infatti, si rischia solo di ‘dare i numeri’, finendo così nel campo della diffamazione. Un terreno, quest'ultimo, molto scosceso. I Dem farebbero bene a valutare con grande attenzione le proprie parole. Perché nostri medici non sono il bancomat della Regione: invece di sottintendere che si prestino a chissà quali piani, si rivolgano in Procura con un esposto se sono davvero così certi dei fatti". Così la presidente della V Commissione consiliare, Sonia Brescacin della Lega - Liga Veneta, in merito agli attacchi del Partito democratico.
Montagna, Cestaro (Lega – LV): “Otto milioni di euro per le aree montane che nel bellunese andranno all’Agordino e Comelico e Alpago Longaronese Zoldo e il Cadore”
Venezia, 5 febbraio 2025 - “La Conferenza delle Regioni ha deliberato la nuova programmazione per le aree interne, ovvero le aree considerate svantaggiate in quanto periferiche e con consistente spopolamento con un contributo importante di otto milioni di euro. Contributo che permetterà alle tre aree già individuate in Veneto, ovvero Altopiano di Asiago, Agordino e Comelico, con l’inserimento di due nuove zone, una costituita da Alpago Longaronese Zoldo e l’altra dal Cadore di poter godere di finanziamenti ad hoc e deroghe”. Lo dice Silvia Cestaro, consigliere regionale bellunese di Lega – LV. “Già un anno fa davo notizia degli interventi economici a sostegno alle aree più periferiche delle nostre montagne e alle comunità che continuano ad essere il vero presidio di un territorio delicato e prezioso. Ora con l’individuazione delle due nuove ‘Aree interne’ Alpago Zoldo e Cadore, approvata con una delibera dalla Giunta regionale del Veneto, nell’ambito della politica di coesione regionale 2021-2027 e a seguito dell’istruttoria finale del Comitato Tecnico nazionale Aree Interne – CTAI e il contributo di otto milioni di euro nei quali rientrano anche i comuni della zona Alpago, Zoldo e Cadore in quei territori si potranno affrontare nuove sfide. I nostri territori montani dell’Agordino, del Comelico, e ora dell’Alpago Longaronese, Zoldo e Cadore potranno godere di benefici riguardanti scuola, sanità e trasporto pubblico locale. Risorse importanti previste per il triennio 2025-2027 che garantiranno ampio accesso all’istruzione con deroghe sul numero di alunni e incentivi agli insegnanti; alla sanità con incentivi per migliorare la rete dei soccorsi ma anche per la medicina di base; al TPL con l’obiettivo di favorire la mobilità attraverso comunicazioni e collegamenti rinforzati, come riporta anche la Regione del Veneto che ne ha dato notizia”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, la bellunese Silvia Cestaro.