Venezia, 2 luglio 2021 – “Altro che codice identificativo, serve maggiore tutela per chi lavora ogni giorno per difendere i cittadini. Chi sbaglia è giusto che paghi, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio e mettere sotto accusa un intero sistema. Un sistema fatto di uomini e donne che lavorano per la nostra sicurezza”.
Così il capogruppo di Zaia Presidente in Consiglio regionale, Alberto Villanova, risponde ai consiglieri di opposizione che con un comunicato stampa chiedono al Consiglio regionale di fare pressione sul Governo affinché in Italia si preveda l’utilizzo di codici alfanumerici identificativi sulle uniformi degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico.
“Una richiesta che suona offensiva per tutti quegli agenti e militari che lavorano onestamente e con sacrificio in ogni condizione, trovandosi ad affrontare situazioni difficili, perché, più che un lavoro, l’uniforme è una missione di servizio al prossimo. Non si può condannare tutti per le colpe di alcuni e noi saremo sempre dalla parte delle nostre forze dell’ordine e di ciò che rappresentano, per loro non chiediamo codici identificativi ma condizioni di maggior tutela e sicurezza nel svolgere i loro compiti”.