Venezia, 06 luglio 2021 – “Ribadiamo con forza il nostro rifiuto a nuove trivellazioni al largo del Polesine”.
Così la consigliera regionale Laura Cestari, del gruppo Liga Veneta per Salvini premier, commenta il tema discusso oggi in Consiglio regionale.
“Con la collega Bisaglia ho depositato una mozione a maggio scorso che prossimamente approveremo in aula – prosegue Cestari – è una lotta che sto portando avanti da anni, da quando ero consigliere in Provincia. Un tema molto sentito, soprattutto nel Delta dove da anni si sta discutendo di trivellazioni”.
“La storia è piuttosto lunga e la mozione che ho depositato a maggio ne ripercorre alcune parti – ha spiegato Cestari – parliamo addirittura del secondo dopoguerra, quando si assistite non solo ad una rivoluzione industriale, ma ad un proliferare di questi giacimenti nel nostro Adriatico e il territorio risultato più svantaggiato è proprio quello del Delta: già negli anni Sessanta vi è stato uno sprofondamento, una subsidenza che ha raggiunto punte di 3.5 metri. Tanto più che alcune centrali di quella zona, soprattutto in Adria, sono state sollecitate a chiudere proprio per questo motivo”.
“Nonostante questo – continua la consigliera – negli anni le trivellazioni sono continuate, e nel sito del Ministero dell’Ambiente, ribattezzato “Transizione Ecologica”, si scopre che proprio fra i primi provvedimenti vi sono alcune messe in produzioni di giacimenti nell’Adriatico: quello che in questo momento mi sta più a cuore è il denominato “Teodorico”, di fronte alle nostre coste. Potremmo dire tantissime cose – prosegue Cestari – e molte le affronteremo in sede di approvazione della nostra mozione. Credo che il Veneto, in particolare la zona del Delta del Po, abbiano “già dato” in termini di trivellazioni e in nessun modo intendiamo sposare o permettere azioni che potrebbero causare altri danni, assolutamente irreparabili. La nostra mozione impegna la Giunta regionale ad attivarsi per contrastare le trivellazioni e non ho dubbi a riguardo, si farà promotrice di incisive iniziative nei confronti del Governo. L’assessore Corazzari, negli anni, si è sempre adoperato per portare avanti questa battaglia”.