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Bisaglia (ZP): “Al via il nuovo piano triennale degli interventi a favore della lingua dei segni”
Pubblicato il 20 Ottobre 2021

Venezia, 20 ottobre 2021 – “Interventi per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile. Piano triennale 2021-2023”. Si intitola così la proposta di deliberazione amministrativa presentata oggi in aula Consiliare dalla consigliera regionale Simona Bisaglia del gruppo Zaia Presidente.

“La sordità – ha spiegato Bisaglia – è definita anche deficit “invisibile” perché non immediatamente evidente alla nascita e purtroppo diagnosticato tardivamente. Spesso rimane nascosta e riconoscibile solo al momento di una comunicazione diretta. La diagnosi tempestiva rimane una delle priorità ribadite anche nel Rapporto mondiale dell’udito, pubblicata nel marzo 2021 dall’OMS. La visione della sordità vista come “deficit da curare” – ha proseguito la consigliera – si è oggievoluta in una visione di disabilità da normalizzare e con questo piano triennale vogliamo dare continuità agli interventi attuati della legge regionale n. 11 del 2018 che promuove l’inclusione e l’integrazione sociale delle persone sorde, sordocieche, con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e di linguaggio, come nei disturbi generalizzati dello sviluppo ed altre patologie del sistema nervoso centrale. Legge che abbiamo promosso nella scorsa legislatura e persegue gli obiettivi attraverso l’abbattimento delle barriere della comunicazione, il riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LIS tattile), ma anche con la prevenzione e la cura dei deficit uditivi, la diffusione di ogni altra tecnologia per favorire un ambiente accessibile nelle famiglie, nella scuola, nella comunità e nella rete dei servizi”. Tutti interventi che “passano dalla redazione di un Piano triennale – ha ricordato Bisaglia – coinvolgendo le associazioni maggiormente rappresentative operanti a livello regionale. Con il bagaglio del primo triennio di operatività daremo continuità alle attività e interventi in ambito scolastico, sanitario e lavorativo, per abbattere le barriere della comunicazione e considerando l’attuale contesto epidemiologico”.

I contributi.

3, 6 milioni per gli interventi in ambito sanitario nel 2021.
Le azioni d’intervento sono poste in essere da parte delle ULSS ai fini dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza relativi alle prestazioni e servizi di prevenzione, cura e riabilitazione della sordità e sordocecità. Dal punto di vista finanziario tali azioni trovano copertura nelle risorse di cui alla Missione 13 “Tutela della salute”, Programma 01 “Servizio sanitario regionale-finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA”, Titolo 1 “Spese correnti”: valore indicativo stimato dalla legge pari a € 3.609.095,00 per l’annualità 2021;

7 milioni per gli interventi in ambito scolastico nel 2021.
Le azioni sono realizzate mediante il servizio di assistenza integrativa scolastica a favore degli alunni e studenti con disabilità sensoriale frequentanti le scuole di ogni ordine e grado e nei centri di formazione professionale accreditati in relazione ai percorsi per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione, già pianificate e implementate dalle Province e dalla città metropolitana di Venezia, riallocate in capo alla Regione del Veneto in attuazione della L.R. n. 11/2001 e, a partire dall’anno scolastico 2018-2019 delegate dalla stessa Regione alle Aziende ULSS, nel cui territorio insiste il Comune capoluogo di Provincia. Per quanto concerne l’ambito finanziario tali azioni trovano copertura nelle risorse di cui alla Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” – Programma 02 “Interventi per la disabilità” – Titolo 1 “Spese correnti”: valore indicativo stimato dalla legge pari a € 7.000.000,00 per l’annualità 2021;
10 milioni per gli interventi in ambito lavorativo.
Le azioni sono realizzate nell’ambito del quadro delle agevolazioni e contributi previsti dalla DGR n. 1125 del 6/8/2020 e orientate ad iniziative volte alla promozione dell’inserimento nel contesto lavorativo delle persone con disabilità, garantendo pari opportunità e accessibilità ai luoghi di lavoro. Sotto il profilo finanziario tali azioni trovano copertura nelle risorse di cui alla DGR sopra citata pari a complessivi € 10.000.000,00 stanziati sul capitolo 23030 “Fondo regionale per l’occupazione dei disabili (Art. 14, L. 12/03/1999 n. 68 – L.R. 03/08/2001 n. 16 – art. 34, L.R. 13/03/2009 n. 3)” del bilancio di previsione 2020-2022;

271.700,00 per gli interventi in ambito di accessibilità e abbattimento delle barriere alla comunicazione.
Le azioni sono concretizzate con riferimento alle iniziative già programmate e sviluppate dalle aziende sanitarie nell’obiettivo di favorire l’accesso ai servizi sanitari, in particolare ai pronto soccorso e ai servizi sociosanitari e in generale l’accesso a servizi di pubblica utilità, attraverso l’utilizzo di canali comunicativi linguistici e supporti tecnologici; le azioni di cui all’articolo 3, comma 1, lett. n), sono attuate con riferimento alle iniziative già programmate e implementate sia da enti pubblici che soggetti privati nell’obiettivo di garantire la maggior inclusione sociale alle persone ex art. 2 della L.R. n. 11/2018 attraverso la presenza di interpreti LIS e LIS tattile, di soluzioni/supporti tecnologici in modalità testuale, audio e video in LIS che consentono l’utilizzo da parte di tali persone dei contenuti culturali e informativi su città d’arte, musei, ville, parchi, percorsi enogastronomici o naturalistici; le collaborazioni di cui all’articolo 3, comma 1, lett. o), si collocano nell’ambito delle attività e progettualità sviluppate dagli Enti di cui alla Tab. B del DPR n. 616/1977 nella loro qualità di associazioni, organismi ed enti che esercitano compiti di rappresentanza e tutela delle persone sorde, sordocieche, con disabilità uditiva in generale e con deficit di comunicazione o di linguaggio, che a tal fine valuteranno possibili forme di promozione e sviluppo delle azioni di cui alle lettere d), e), f), g), h), l), m) e n) dell’articolo 3, comma 1 della legge. Dal punto di vista finanziario tali azioni trovano copertura nelle risorse di cui alla Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” – Programma 02 “Interventi per la disabilità” – Titolo 1 “Spese correnti”: valore indicativo stimato dalla legge pari a € 271.700,00 per l’annualità 2021 (capitolo 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (L.R. n. 11/2001, art. 133, comma 3, lett. a)”).

“L’identificazione delle priorità d’intervento da implementare nel triennio 2021-2023 – aggiunge Bisaglia – avverrà in continuità anche con le esperienze pregresse, già promosse e avviate sul territorio regionale”. Gli interventi che si realizzeranno in attuazione della L.R. n. 11/2018 e del presente Piano triennale, troveranno copertura finanziaria nel Bilancio di previsione relativo al periodo 2021-2023, nell’ambito delle risorse allocate nella Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” – Programma 02 “Interventi per la disabilità” – Titolo 1 “Spesa corrente”, laddove è previsto lo stanziamento di € 200.000,00 per l’annualità 2021”.