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Enti locali – Rizzotto (ZP): “Pedemontana del Grappa, identità dei comuni da preservare, processo delle fusioni modello del futuro irrinunciabile”
Pubblicato il 26 Ottobre 2021

(Arv) Venezia 26 ott. 2021 –  “Il tema delle fusioni dei comuni è un processo molto complesso, ma strategico per gli enti locali. La volontà di questi comuni di costruire un percorso condiviso è un fattore molto positivo, che va gestito con molta attenzione. L’identità dei comuni deve essere mantenuta e tutelata, ma il processo delle fusioni è irreversibile. La Regione del Veneto c’è e farà la sua parte”. Interviene così la Consigliera regionale e Presidente della Seconda commissione consiliare Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) nel commentare la notizia apparsa oggi sulla stampa locale in merito alla possibilità di fusione tra alcuni Comuni della Pedemontana. “Il tema non è nuovo – ricorda Rizzotto – in Pedemontana se ne parla già da qualche anno, e del resto i Comuni piccoli fanno più fatica a garantire adeguati servizi ai cittadini come invece accade in altre realtà. Del resto, già ora alcuni enti di dimensioni ridotte hanno diversi servizi in convenzione e stanno collaborando. Con le modifiche apportate nel 2020 dalla Regione alla legge sulle fusioni è previsto un percorso più condiviso con i cittadini. Condivido e approvo, quindi, il modus operandi degli amministratori della Pedemontana che per prima cosa hanno avviato l’iter per lo studio di fattibilità per il quale, peraltro, la Regione, come noto, erogherà un contributo a copertura parziale delle spese. L’ultima parola spetta comunque ai cittadini con un referendum consultivo, e anzi, su questo va precisato come nella nuova legge regionale abbiamo reinserito il quorum per il referendum, perché non siano in pochi a decidere sul futuro di tutti. E proprio su input di questi comuni pedemontani abbiamo previsto quorum differenziati tenendo conto del numero di iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, che in queste aree è particolarmente elevato e che rischierebbe di viziare l’esito referendario”.

“Mi complimento con i Sindaci di Cavaso del Tomba, Monfumo, Pieve del Grappa, Castelcucco e Possagno – conclude Rizzotto – per aver avviato questo percorso di valutazione, serio e ponderato: è un punto di partenza, per capire meglio opportunità e criticità. La Regione è al loro fianco per supportarli, io in primis”.