Venezia, 15 novembre 2021 – “Se al cuore sardo aggiungiamo l’animo veneto il risultato che ne esce ha un che di straordinario e Arborea ne è la dimostrazione”. Con queste parole il presidente della prima Commissione del Consiglio regionale del Veneto Luciano Sandonà (ZP-LV) ha spiegato “il fine settimana veneto nella cittadina oristanese dove sabato sera abbiamo presentato il libro “Destinazione Arborea. Storie di migrasion, fameje e fadighe dei veneti de Sardegna’ di Alberto Medda Costella, testo che non solo ha avuto il patrocinio della Regione del Veneto ma anche l’introduzione del presidente Luca Zaia. Alberto Medda Costella, storico giornalista e presidente della locale Associazione veneti nel Mondo ha raccolto 17 testimonianze di storia vissuta dai coloni, in gran parte veneti e friulani che bonificarono la piana di Terralba, dove oggi sorge Arborea, primo comune ad essere stato iscritto nel Registro dei Comuni onorario del Veneto come prevede la legge regionale veneta di cui fui estensore e primo firmatario nella scorsa legislatura”. La norma stabilisce che possano essere iscritti Comuni fuori dai confini veneti purché abbiano una diffusa presenza di emigrati o discendenti di emigranti veneti e mantengano tradizioni e legami con il Veneto “Arborea è un esempio che mi auguro venga seguito da molti, perché indipendentemente dalle previsioni della nostra norma regionale, questa realtà nel cuore della Sardegna non manca di valorizzare la propria storia e il legame con il Veneto. Non mi riferisco solo alla Sagra della Polenta, per altro bella tradizione folkloristica, giunta alla sua 38esima edizione. Pensiamo innanzitutto al gigante della cooperazione lattiero-casearia il Gruppo Arborea, un vero player internazionale, che ha toccato quest’anno il record di un fatturato di 193,7 milioni di Euro, ma anche alla Cooperativa Produttori Aborea, settore carne e ortaggi, avviata proprio dai coloni della bonifica e che oggi è una singolare testimonianza del sistema agroalimentare sardo, con 200 soci e un fatturato annuo attorno ai 40 milioni Euro: come dicevo, per molti aspetti Arborea è una storia di successo, nata dall’unione di culture come quella sarda, veneta, friulana ma anche romagnola o mantovana, che hanno fatto del lavoro e dello spirito di sacrificio il loro emblema. E i risultati si vedono. All’indomani della presentazione del volume di Alberto Medda Costella, per me è stato così un onore rappresentare il Veneto domenica mattina alla inaugurazione della nuova segnaletica all’ingresso della cittadina con la targa ‘Comune Onorario del veneto’ e lo stemma della Regione veneta e quello del comune oristanese a dimostrazione di quanto l’amministrazione locale tenga a sottolineare le sue antiche radici e il suo rapporto con la nostra regione. Ad Arborea c’è il cuore della Sardegna, ma soffia forte, e si sente, lo spirito del Veneto” Alla cerimonia hanno partecipato oltre a Sandonà anche l’avvocato Aldo Rozzi Marin e l’ex consigliere regionale Ettore Beggiato, in rappresentanza dell’Associazione Veneti nel Mondo.