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Dolfin (Lega – LV): “Ddl Salvamare è una rivoluzione positiva per la pulizia delle  spiagge: riconosciuto il ruolo ecologico dei pescatori”
Pubblicato il 17 Novembre 2021

Venezia, 17 novembre 2021 – “Plauso per l’approvazione del Ddl Salvamare al Senato. Auspichiamo che l’Iter si concluda in tempi brevi alla Camera, è una rivoluzione ecologia per tutte le nostre spiagge e che va finalmente a riconoscere l’aiuto dei pescatori nella pulizia del mare”.

Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento della Pesca per il partito in Veneto, commenta l’approvazione del Ddl Salvamare al Senato, che ora dovrà tornare alla Camera.

“Un passo giusto – spiega Dolfin – che va nella direzione della tutela dell’ambiente e della riduzione delle plastiche in mare, del contenimento del cosiddetto “marine litter”, cioè i rifiuti marini. Grazie inoltre all’emendamento, presentato dalla collega Giorgia Andreuzza, che propone di riconoscere il legname recuperato da spiagge o sponde di fiumi e laghi come biomassa vegetale e non come rifiuto in quanto combustibile destinato alla produzione di energia. La situazione dei rifiuti sulle nostre spiagge la conosciamo tutti – prosegue Dolfin- questa è la chiave di svolta perché invece di spendere risorse per farli sparire si possano considerare una fonte di energia da recuperare e riutilizzare: il legname portato dal mare verrà considerato biomassa, così da abbattere i costi per lo smaltimento e rendere più semplice l’intervento dei Comuni”.

“Tra le misure della “legge Salvamare” – prosegue il Consigliere – quella in base alla quale il comandante della nave o il conducente del natante, e quindi anche il pescatore che dopo una battuta di pesca fa ritorno in porto, conferisce i rifiuti accidentalmente pescati in mare all’impianto portuale di raccolta. L’operazione è gratuita, cosa che prima non avveniva e che quindi distoglieva molti operatori dalle buone intenzioni. Ora invece i costi di gestione di questo tipo di rifiuti sono coperti e saranno individuate anche delle misure premiali nei confronti dei comandanti dei pescherecci soggetti al rispetto degli obblighi di conferimento dei rifiuti accidentalmente pescati. E’ stato valorizzato il ruolo anche ecologico dei pescatori nella comunità. Un plauso a questo grande provvedimento – conclude Dolfin – che bene si inserisce nella partita della tutela dell’ambiente e del mare, per il quale auspichiamo un iter veloce che porterà presto grandi cambiamenti positivi”.