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DEFR, PAN (Lega-LV): “Promesse mantenute dall’amministrazione Zaia, nuovi impegni con il bilancio”
Pubblicato il 3 Dicembre 2021

Venezia, 3 dicembre 2021 – “Un grande lavoro di squadra al servizio dei veneti, che ha permesso l’approvazione della nota di aggiornamento al DEFR 2022/2024, con oltre 300 emendamenti e il voto unanime su 7 ordini del giorno che spaziano dai solleciti sulla realizzazione di opere viarie, alla prevenzione e assistenza delle donne vittime di violenza, l’inclusione degli indicatori di benessere equo e sostenibile nei prossimi cicli di programmazione economico-finanziaria, la mobilità sostenibile nella laguna di Venezia, la tutela della salute e della ricchezza dei lavoratori del Veneto, l’innalzamento della soglia Isee per le borse di studio universitarie”.

Così Giuseppe Pan, del’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale, commenta quanto fatto nei giorni scorsi dall’Assemblea legislativa e annuncia cosa accadrà la settimana prossima. “Nella fase finale della seduta – ricorda Pan – l’assessore Calzavara ha annunciato  lo stanziamento di ulteriori  310 milioni per il Veneto: 53 milioni per le scuole nuove, 42 milioni per le scuole dell’infanzia, 13 milioni per le palestre, 38 milioni per la messa in sicurezza 143 milioni per gli asili nido e 17 milioni per le mense. Soldi nuovi, disponibili, che possiamo riversare anche su altri temi di cui si è discusso durante l’approvazione al DEFR”.

“Il Veneto è la locomotiva d’Italia. È la locomotiva della manifattura – riprende Pan –  Perché abbiamo scelto di non incrementare l’IRPEF ancora? Perché pensiamo che comunque le nostre imprese, le nostre partite IVA, che sono il motore economico della nostra Regione, paghino già troppo”.

“È chiaro anche qui l’innesto con l’autonomia – spiega il consigliere – un’autonomia che noi abbiamo votato quattro anni fa e che ha visto il 98% dei veneti esprimersi con un sì che vuole ricordare a tutti, e soprattutto a chi è seduto a Roma, che questa Regione merita rispetto e vuole la sua autonomia e che di quel residuo fisso di 15 miliardi e mezzo che lasciamo ogni anno nelle casse del Governo, spetta almeno una parte al nostro territorio, nel bilancio della nostra Regione, perchè potrebbe essere reinvestito in manutenzioni e in moltissime iniziative che vanno, ad esempio, dalla mobilità, tanto cara al collega Montanariello, al sociale, tema caro collega Ostanel, o all’Ambiente, cavallo di battaglia del collega Zanoni, ma anche alla Cultura e a tutto quello che vorremmo implementare e sviluppare, quello che per tanti anni ci è stato negato a causa di questo sistema centralistico. Noi le promesse le manteniamo, si è visto con l’aggiornamento al DEFR, e non temiamo l’assunzione di nuovi impegni economici, come avverrà la settimana prossima con il bilancio. Ci piacerebbe vedere lo stesso comportamento anche dagli altri”.