Venezia, 6 dicembre 2021 – “Abbiamo accolto il grido d’aiuto dei lavoratori e sindacati Speedline: sottoscritto l’ordine del giorno per chiedere l’intervento del Governo”.

Così la Presidente della Sesta Commissione, la veneziana Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta) commenta la sottoscrizione dell’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia sulla vicenda che tocca da vicino il proprio territorio.

“Si rivelano confermati i timori trapelati nei giorni scorsi per la chiusura dello stabilimento entro la fine del 2022 nella nostra Santa Maria di Sala, leader nel comparto dell’automotive. Una doccia fredda che lascia sconcertati tutti noi salesi: seicento lavoratori resteranno a casa (che arrivano a 700 contando l’indotto) e hanno proclamato lo sciopero. Con questo ordine chiediamo al Governo di costituirsi immediatamente parte attiva nella mediazione per la risoluzione della crisi, ma anche di prendere in considerazione un progetto pluriennale per la tutela e lo sviluppo del comparto automotive così da evitare gravi precedenti. Il tutto studiando un dispositivo che obblighi le multinazionali che intendano fare impresa in Italia a redigere un piano di sviluppo che le leghi al nostro territorio nei loro piani futuri”.

“Abbiamo accolto la richiesta d’aiuto dei sindacati – prosegue Scatto  – e ora ci attiveremo con urgenza in tutti i tavoli per evitare la delocalizzazione della Speedline e tutelare i nostri lavoratori”.