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Bet (Lega-LV): «Giustizia, piuttosto che strumentalizzare vicende private del presidente Zaia, l’opposizione voti la mia risoluzione sugli atti intimidatori verso i pubblici amministratori, e non si astenga come ha già fatto in precedenza»
Pubblicato il 14 Dicembre 2021

Venezia, 14 dicembre 2021 – «Vorrei chiarire un po’ le idee al collega Zanoni: l’archiviazione della denuncia presentato dal presidente Zaia contro chi ha pubblicato il suo indirizzo di casa non ha nulla a che vedere con la carenza di personale, ma è legato piuttosto a una valutazione molto discutibile del magistrato cui era affidato il procedimento. Ciò non toglie, comunque, che quello della mancanza di lavoratori della Giustizia sia un problema da risolvere al più presto: ne sono ben consapevole, e infatti ho presentato una mozione, votata un mese fa dal Consiglio regionale, finalizzata proprio ad aumentare il numero di magistrati e personale amministrativo nei tribunali. Visto che la vicenda del presidente Zaia l’ha colpito così profondamente, il collega Zanoni potrebbe piuttosto votare a favore della mia risoluzione per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli atti intimidatori nei confronti dei pubblici amministrati». Roberto Bet, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, risponde in questo modo alla polemica sulla Giustizia sollevata dalle opposizioni.

«Curioso notare come oggi il PD si erga a paladino della Giustizia, ma il 9 novembre scorso, giorno in cui è stata discussa in aula la mia mozione sulla carenza di personale nei tribunali, Zanoni era assente, mentre i suoi colleghi di partito si sono astenuti. Anziché esprimere solidarietà per questa violazione della sfera privata al presidente della Regione e al premier Draghi, vittime di atti di violenza verbale, o di votare a favore di una mozione che loro stessi condividono, i colleghi dell’opposizione preferiscono strumentalizzare un vero problema che non ha origini venete, ma ministeriali, al solo scopo di attaccare l’amministrazione regionale. A Zanoni ricordo che “un bel tacer non fu mai scritto”».