Venezia, 21 febbraio 2022 – “E’ urgente che il Governo, col Ministro all’istruzione in testa, prenda in mano la questione del numero minimo di studenti per classe. Il vincolo dei 15, oggi giorno, è insostenibile. Se non si mette mano a questo, infatti, il prossimo anno in Veneto potrebbero crearsi centinaia di classi miste. Un problema in più per studenti e famiglie, già stremate da due anni di Covid e DAD”. Con queste parole il Consigliere Regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Silvia Rizzotto presenta la sua ultima risoluzione depositata in Consiglio Regionale.
“Nei giorni scorsi l’Onorevole Colmellere ha giustamente acceso i riflettori su un tema poco social ma molto concreto. Il drammatico calo dei nuovi iscritti alle scuole primarie deve essere compensato da una ristrutturazione organizzativa efficace che rivedi il limite minimo di 15. Perché oggi quel 15 è inapplicabile, tanto nei Paesi di periferia quanto in istituti di città. Per questo ho presentato una risoluzione: il Governo, e tutti i parlamentari Veneti, spero comprendano la necessità di intervenire. Dirò di più: la formazione scolastica obbligatoria è strategica, un pilastro della nostra società e di un territorio. Ogni Comune dovrebbe avere un plesso operativo in tal senso: perché senza nuovi studenti, nel tempo, poi, un Paese rischia di scomparire”- conclude la Rizzotto.