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Ucraina, Villanova: “Risoluzione in Consiglio, il Veneto ripudia la guerra e chi con i missili invade il territorio di uno stato sovrano” 
Pubblicato il 24 Febbraio 2022

Venezia, 24 febbraio 2022 – “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è un atto inaccettabile che non può essere tollerato in alcun modo. Ho depositato una risoluzione per esprimere la solidarietà verso il popolo della Ucraina, dal titolo “Condanna dell’aggressione russa all’Ucraina”.

“Così il presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, commenta la risoluzione di cui è primo firmatario, depositato oggi in Consiglio regionale.

“Il Veneto ripudia la guerra – prosegue il presidente – e chi la utilizza per aggredire un Paese civile alle porte della nostra Europa. L’atteggiamento della Russia è un’escalation di violenza. E mentre il suo ambasciatore fingeva di trattare una pace con i diplomati di mezzo mondo, l’esercito russo entrava sul suolo ucraino bombardando città e basi militari, causando morti e distruzione.

Un atteggiamento irresponsabile alle porte dell’Europa, che riporta le lancette dell’orologio al 1939. La pace è un valore delle democrazie occidentali irrinunciabile. Siamo consapevoli che le sanzioni avrebbero pesanti ripercussioni su tutti gli attori economici in gioco, ma non possiamo voltare lo sguardo davanti a quello che sta accadendo a pochi chilometri da casa nostra. Siamo fieramente atlantisti: per questo la UE deve rispondere con decisione ad un comportamento che non trova alcuna comprensibile giustificazione”.

La risoluzione presentata da Villanova manifesta un orientamento che “sostiene l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale” e “condanna l’intervento militare della Russia nel territorio ucraino e la violazione dell’integrità territoriale di Kiev”.

Inoltre, l’atto esprime “solidarietà al popolo ucraino, vittima dal 2014 di una lunga sofferenza” ed auspica: “l’adozione da parte di tutti i Paesi NATO di sanzioni nei confronti della Russia al fine di estromettere le società russe dal mercato finanziario internazionale, di evitare l’acquisto di debito sovrano russo sui mercati primari e secondari, così da colpire importanti settori dell’economia russa nonché il finanziamento dei servizi di intelligence e dell’esercito”.

“Nella risoluzione si esorta la Russia al ritiro immediato delle sue forze militari – conclude Villanova – ponendo fine all’aggressione contro l’Ucraina le cui conseguenze geopolitiche sono destabilizzanti per l’intera area. Infine, affermiamo la necessità di pervenire a un’immediata risoluzione pacifica del conflitto. Vi è l’assoluta urgenza che l’UE adotti azioni ed iniziative per ridurre la propria dipendenza dalle importazioni di energia dalla Russia”.