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Sport, Vianello e Michieletto (LEGA – LV): «Le società sportive a rischio con l’introduzione della nuova riforma dello sport. E’ urgente un tavolo di concertazione nazionale»
Pubblicato il 20 Ottobre 2022

Venezia, 20 ottobre 2022: «Un grido d’allarme parte dalle società sportive di base venete. Un numero sconfinato di persone rischia di essere messo in seria difficoltà con la Riforma dello Sport, decreto legislativo 39/21 e il correttivo al decreto voluto dal sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, approvato lo scorso 28 settembre e che entrerà in vigore il primo gennaio prossimo. Lo sport nel nostro Paese muove quattro punti di Pil e milioni di persone tra atleti, tecnici, dirigenti e volontari o anche semplicemente appassionati e amatori». I consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Roberta Vianello e Gabriele Michieletto sottolineano: «Siamo stati contattati da numerose società sparse sul territorio veneto e di tanti sport completamente differenti tra loro ma uniti dalle stesse problematiche complesse e penalizzanti per le Asd (associazioni sportive dilettantistiche), che prevede la riforma. Una riforma capace, sotto vari aspetti, di mettere in difficoltà le Asd dal punto di vista civilistico e fiscale». E chiosano ancora i due consiglieri regionali: «Chiediamo pertanto al governo entrante che venga istituito nuovamente il Ministero dello Sport e che si prenda subito in mano la riforma, visto che diventerà esecutiva dal primo gennaio prossimo. Un Ministero dello Sport che sia capace di convocare subito un tavolo di rappresentanza e di ascolto con tutti gli attori, a partire dal Coni e dalle Federazioni Sportive. Un tavolo in grado di concertazione fra le varie componenti perché lo sport è patrimonio di tutti e lo dobbiamo tutelare. E’ pratica fondamentale per educare i ragazzi a crescere responsabilmente. Lo sport è salute e benessere psicofisico» concludono i due consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Roberta Vianello e Gabriele Michieletto.