Autonomia, Boron (Lega – LV): «Stato centrale colpevole, l’Autonomia è nel mandato di Governo di ogni eletto a Roma»
«L’Autonomia non è il desiderio di qualcuno, ma un processo di riforma di uno Stato centrale basato su un modello Ottocentesco, oggi non più sostenibile. L’Autonomia non è una opportunità solo per i Veneti, che l’hanno democraticamente richiesta attraverso un referendum plebiscitario, ma un bene per tutte le regioni, Calabria compresa – il commento di Fabrizio Boron, consigliere regionale di Lega – LV -. Chi è stato eletto a Roma nelle file della Lega lo sa bene, ma sa anche molto bene, che la priorità del nostro mandato, come leghisti, è quello di proteggere, sostenere ed aiutare sempre i nostri territori» prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Fabrizio Boron. «Abbiamo già tanti, troppi, detrattori, purtroppo, tra le file nemiche. Dobbiamo ora più che mai essere compatti e decisi, perché il sistema finora sperimentato, ovvero quello di un Paese dove tutto passa dalle decisioni centrali, si è rivelato inefficace ed inefficiente. La spaccatura Nord-Sud esiste già, purtroppo: nello stesso Paese convivono due economie che invece di avvicinarsi si allargano – sottolinea ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Fabrizio Boron – La soluzione è una ed una soltanto: Autonomia, entro il 2023! Così vedremo chi corre e lavora e chi, invece, punta solo a farsi mantenere» conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Fabrizio Boron, in merito alle recenti dichiarazioni sul processo dell’Autonomia.