Venezia, 23 febbraio 2023 – «Un anno di guerra, migliaia di morti innocenti, centinaia di interi paesi rasi al suolo e danni per miliardi di euro. L’aggressione russa non ha giustificazioni, ma solo pesantissime conseguenze. È un dovere sostenere il diritto di difesa del popolo ucraino, ma allo stesso tempo è sempre più urgente sedersi ad un tavolo per costruire un percorso che porti ad una tregua». Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto, commenta così l’anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina.
«L’evolversi della situazione sulla linea del fronte e i continui capovolgimenti degli equilibri fanno temere che questa guerra sia ormai diventata un conflitto di posizione di lunga durata. È uno scenario da scongiurare ad ogni costo, perché rischierebbe di congelare uno scontro che ha già ucciso troppi innocenti. L’Europa, insolitamente unita nel rispondere alla ingiustificabile prepotenza di Putin, deve ora impegnarsi per porre fine a questo massacro: la posizione di vaso di terracotta fra vasi di ferro in cui si trova Bruxelles è di giorno in giorno più evidente. Fino a quando l’Unione Europea non si imporrà da protagonista con una sola voce sul campo della diplomazia, ci sarà sempre qualcuno che si arrogherà il diritto di interferire nel continente europeo, spogliando così l’UE della sua sovranità. Dobbiamo perseguire i fini per cui è stata creata l’Europa unita, sorta sulle ceneri di due conflitti mondiali per assicurare, prima di ogni altra cosa, pace e stabilità. Perché – conclude Villanova – solo con pace e stabilità può esserci progresso, per l’Ucraina e per l’Europa».