Venezia, 24 febbraio 2023 – “A chi in questi giorni di carenza idrica in Veneto sostiene che la Regione si dovrebbe attivare per l’efficientamento e manutenzione costante delle reti idriche, per investimenti su sistemi di recupero e di conservazione delle acque meteoriche e realizzazione di impianti di depurazione delle acque per il ciclico riuso e il razionamento dell’utilizzo dell’acqua in ambiti non essenziali volevamo ricordare che in Consiglio Regionale del Veneto esiste già il PdL 163 relativo alla disciplina delle acque meteoriche e alla gestione e agli interventi per mitigare gli effetti di siccità e precipitazioni intense grazie alla creazione di invasi. Ve ne è anche un altro, il Pdl 161 relativo alla disciplina per la raccolta e l’utilizzo dell’acqua piovana. Ribadiamo che il Pdl numero 163, a firma di Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron, ha già avuto il parere favorevole in terza e seconda commissione”. E’ il commento dei tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron, firmatari del provvedimento per la creazione di invasi per il recupero e il riutilizzo delle acque meteoriche e del Pdl 161 per l’accumulo e il riuso dell’acqua per scopi civili non ovviamente potabili dell’acqua piovana, come l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio delle automobili, gli scarichi dei bagni. “La Regione del Veneto ha da sempre dimostrato grande sensibilità anche in questa materia, tanto che con celerità sta portando avanti, nelle commissioni consiliari preposte il progetto di legge per il recupero delle acque meteoriche. Vista la carenza d’acqua di questo periodo e il rischio di periodi siccitosi sempre più frequenti è bene iniziare ad intervenire con una politica di recupero delle acque meteoriche. Le piogge che scendono sempre più sotto forma di bombe d’acqua e non più con frequenza cadenzata stagionale vanno arginate e conservate ottenendo la messa in sicurezza del territorio e la conservazione di un bene sempre più prezioso. Pertanto rassicuriamo chi in Consiglio regionale del Veneto non lo avesse ancora capito, che il Pdl 163 sta compiendo il proprio corso in modo celere per non far trovata impreparata la Regione in questo senso”