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Brescacin (Lega-LV): «Servizi per l’infanzia, per anni il Veneto ha sostituito il governo nel finanziare le scuole e i nidi»
Pubblicato il 28 Aprile 2023

Venezia, 28 aprile 2023 – «Ogni anno la Regione del Veneto destina circa 35 milioni di euro ai servizi per l’infanzia accreditati come asili nido pubblici e privati, anche nidi aziendali, nonché scuole dell’infanzia: un impegno fondamentale per assicurare ai bambini tra i 3 mesi e i 6 anni l’accesso a un asilo nido o a una scuola materna. Senza questi fondi, infatti, lo Stato dovrebbe aumentare considerevolmente la spesa pro capite per ogni bimbo. A fronte di una spesa di circa 6mila euro a bambino, infatti, il governo investe circa 700 euro, e la parte restante è sulle spalle della Regione che, da anni, si sostituisce allo Stato, degli enti locali e delle famiglie. Se il Veneto riuscisse ad avere anche questa quota statale, potrebbe davvero fare molto di più. Quando i consiglieri di opposizione criticano quindi il Veneto, ricordino che è stato l’immobilismo dei governi da loro presieduti negli anni passati ad aver generato questa situazione nelle scuole dell’infanzia, situazione resa più leggera solo grazie all’intervento dell’amministrazione regionale». Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione e consigliere regionale Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene così sulla questione delle scuole dell’infanzia in Veneto.

«Chiariamo subito: dire che è il governo che, fino ad ora, non ha investito fondi negli asili, non vuole essere uno scarico di responsabilità, anzi. Chiediamo ancora una volta che lo Stato conceda questi fondi alla Regione che, potendo così gestirli direttamente, potrebbe non solo creare molti più posti nelle scuole dell’infanzia, ma anche abbattere quella quota di rette che, ancora oggi, è in capo alle famiglie. Non solo: venga concessa ai Comuni veneti la possibilità di partire con i progetti per nuove scuole grazie ai fondi PNRR, e non venga bloccata ulteriormente la capacità veneta di progettare, programmare e investire fondi pubblici. Da parte sua, l’amministrazione regionale è intervenuta per aiutare le famiglie con numerosi investimenti. Il “Programma 2022-2024 degli interventi della Regione del Veneto a favore della famiglia”, approvato lo scorso luglio, ha previsto finanziamenti per 28.790.092,28 euro nel solo 2022, di cui  15,5 milioni di euro per interventi per il potenziamento e la riqualificazione dei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia, per garantire un servizio adeguato alle esigenze del territorio e altri 4,9 milioni per progetti che prevedono la riduzione della retta di frequenza dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, tenuto conto della rilevanza di questo genere di servizi e dei costi che le famiglie devono sostenere per fruirne.  Fondi che la Regione ha già annunciato che rinnoverà per il 2023».