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Ciambetti, Sandonà e Cavinato (Lega – LV): «Posa dell’Effigie del Leone di San Marco in Comune a Limena: dall’iniziativa di alcuni cittadini un nuovo motivo di orgoglio per le comuni origini venete»
Pubblicato il 8 Maggio 2023

Venezia, 8 maggio 2023 – «Un simbolo identitario, prima ancora che religioso e politico: un emblema della storia che ci accomuna e ci riunisce come appartenenti a un’unica comunità. Tale è il Leone di San Marco, e proprio in virtù della sua natura per noi è stata una grande emozione partecipare alla posa dell’Effigie del Leone Marciano presso il Comune di Limena, lo scorso sabato insieme all’assessore regionale Roberto Marcato. Un’occasione per ricordare e coltivare le nostre comuni radici e la nostra grande storia». Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto (Lega-LV), e i consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Luciano Sandonà (presidente Prima commissione) ed Elisa Cavinato commentano con queste parole la cerimonia cui hanno preso parte sabato a Limena (PD).

«Ricollocare nelle sedi delle amministrazioni locali il simbolo della Serenissima, dopo che durante il periodo napoleonico molti dei leoni erano stati abbattuti o danneggiati, significa voler richiamare la grande storia del nostro territorio e del nostro popolo attraverso un’immagine di pace, quale quella rappresentativa di San Marco, con la scritta “Pax tibi Marce Evangelista Meus”. Attorno al Leone continuano a unirsi e a riconoscersi tutti i Veneti sparsi nel mondo. Complimenti quindi al gruppo di cittadini e all’associazione Veneto Nostro che, fieri delle proprie origini, hanno deciso di donare all’amministrazione comunale questa Effigie: anche loro, e il loro senso di appartenenza, sono motivo di orgoglio per l’intera comunità veneta».