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Dolfin (Lega – LV): “Granchio blu, incentivare tutti i sistemi operativi e le armi a nostra disposizione”
Pubblicato il 18 Settembre 2023

Venezia, 18 settembre 2023 – “Siamo in guerra, contro un nemico che ad oggi non ha rivali. Il granchio blu sta distruggendo e azzerando la flora e la fauna marina. Per questo, dobbiamo mettere nelle condizioni tutti, e ripeto tutti i Pescatori, di combatterli con ogni mezzo. Il granchio blu, dove è stato più dannoso, ha ridotto del 90% i raccolti e annientato le semine, compromettendo la pesca dei prossimi anni. La femmina del granchio blu depone dalle 700mila ai 2 milioni di uova e questo ci dà la misura di quanto stia aumentando questa specie invasiva. Per arginare il problema, la caccia al granchio blu, la sua cattura con i sistemi tradizionali, non è sufficiente a risolvere il problema”.

Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto.

“Questa specie – prosegue Dolfin – trova di che nutrirsi in mare, ma in mare non si può utilizzare l’ostreghero perchè l’Unione Europea non ne consente l’utilizzo, dato che viene considerato pesca a strascico. La stessa pesca a strascico, ironia della sorte, che l’Europa ha fortemente limitato, ritenendola dannosa per l’ambiente. Oggi però abbiamo un problema più grosso, più urgente, da affrontare.
Vanno utilizzati tutti i mezzi a nostra disposizione per combattere il problema, prima che non resti più nulla da fare. Vogliamo avere nelle nostre tavole ancora per lungo tempo i prodotti del mare. Bisogna correre subito ai ripari, o sarà la fine della pesca e della nostra economia locale. Hanno pienamente ragione i rappresentanti di categoria – aggiunge Dolfin – a denunciare questa gravissima situazione. Bene qualche contributo, ma qui serve altro. Occorrono delle norme speciali e delle deroghe dall’Europa per affrontare l’invasione, libertà di movimento per i pescatori. Dobbiamo agire subito, anche sull’habitat di proliferazione di questi invasori alieni e tutelare i nostri prodotti tipici e tradizionali, la nostra pesca”.