Venezia, 19 ottobre 2023 – «Movimento, consapevolezza, ascolto: sono questi i capisaldi del Metodo Feldenkrais, un metodo innovativo per la cura della paralisi celebrale, al centro di un importante convegno internazionale tenutosi oggi a Venezia, alla Fondazione Giorgio Cini, organizzato dalla Fondazione Giovanni Leoni ETS con il contributo della Regione del Veneto. Un onore, per me, essere presente stamattina ad aprire i lavori insieme all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, che ringrazio sempre per la sensibilità dimostrata. Ricordiamo che la Regione del Veneto, infatti, non solo ha approvato una legge per rimborsare le famiglie che fanno sottoporre i propri bambini a questa terapia, ma ha anche avviato, prima in tutto il mondo, un progetto di ricerca che consentirà di studiare come venti bambini rispondono al Metodo Feldenkrais, monitorandone i progressi. Un primato che ci inorgoglisce». Francesca Scatto, presidente della Sesta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così l’apertura del seminario “Paralisi cerebrale e neuroplasticità – Dalla filosofia uno spunto per l’evoluzione della ricerca e per nuove prospettive riabilitative precoci favorite dal metodo Feldenkrais”.

«Insieme a prestigiosi ospiti da tutto il mondo, oggi si è approfondito come l’integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimento e pensiero possano permettere il funzionamento del corpo umano attraverso gli impulsi riceventi del sistema nervoso. Questo approccio dolce permette un migliore equilibrio e una nuova armonia del nostro corpo e delle nostre azioni, superando gli impedimenti delle paralisi cerebrali infantili. Il mondo di oggi, convulso, confusionario, non ci abitua a “sentire”, a gustare il movimento. Questo metodo, invece, ci restituisce questa sapienza. E la mia presenza, come presidente della Commissione consiliare Cultura, è significativa. La Cultura viene vista nel senso classico del termine, dal verbo latino che significa coltivare. È quindi l’arte di rendere abitabile. E per questo, oggi, con questa occasione per esperti, medici, neuroscienziati, fisioterapisti di confrontarsi, scambiare opinioni ed esperienze per accrescere le loro conoscenze, abbiamo compiuto un passo in avanti per rendere più abitabile il nostro mondo per tutti quei bambini e le loro famiglie che soffrono di paralisi cerebrale».