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Bet (Lega-LV): «Lotta alla criminalità organizzata e confische di beni alla mafia, stamattina il seminario della Regione e di Anci Veneto»
Pubblicato il 10 Novembre 2023

Venezia, 10 novembre 2023 – «Continua l’impegno della Regione del Veneto nella lotta alla criminalità organizzata e nella prevenzione e promozione della legalità, anche attraverso importanti incontri come il seminario gratuito “Beni confiscati e misure preventive antimafia, tra normativa e strumenti per gli enti locali”, tenutosi stamattina al Teatro Olimpico di Vicenza. L’incontro, organizzato dalla Regione del Veneto e da Anci Veneto, è stato un excursus sul Protocollo di legalità regionale (dgr 1544/2022) con i maggiori esperti del settore. Tra i molti intervenuti, l’assessore regionale Calzavara, la collega in Consiglio regionale Silvia Maino, l’onorevole Erik Umberto Pretto, Componente Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, e la dottoressa Dott.ssa Simona Ronchi, dirigente sede secondaria ANBSC (dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) di Milano». A darne notizia è Roberto Bet, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, vicepresidente della Quarta commissione consiliare che, tra le diverse competenze, si occupa di legalità, che stamattina ha introdotto i lavori del seminario.

«Quello dei beni confiscati alla mafia è un tema che per la prima volta viene affrontato in questo convegno, e la numerosa partecipazione al seminario è la conferma dell’interesse al riguardo. In Veneto fino al 2022 sono stati assegnati 296 beni immobili, di cui 244 ai Comuni. L’attività di sequestro e confisca è continua e i numeri in Italia di questo fenomeno sono molto importanti. I beni confiscati devono ritornare alla legalità: i Comuni, insieme alle associazioni no profit, sono pronti a raccogliere questa sfida, come dimostrano chiaramente le esperienze degli amministratori locali che abbiamo ascoltato anche questa mattina. Compito delle istituzioni – continua Bet – è spingere verso questa nuova frontiera del federalismo demaniale. L’ANBSC è disponibile a fornire informazioni e supporto ai Comuni. La Regione, da parte sua, si impegnerà a favorire l’accesso telematico alle informazioni necessarie, come ha ben chiarito l’assessore Calzavara. Le idee e la volontà della Regione di procedere su questa strada non mancano. Su questo fronte, è fondamentale che il governo stanzi somme e fondi PNRR che oggi invece sono concentrati al Sud Italia. Quanto emerso dal convegno è l’esigenza dei Comuni di avere informazioni su questi beni e su tutto ciò che riguarda la confisca e la restituzione alla legalità. Come Regioni pertanto – conclude il consigliere – confermiamo l’impegno a non lasciare soli le amministrazioni comunali».