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Pac, Cestari (Lega – LV): “Piano regionale della Pac, il Consiglio approva le modifiche per dare più risorse per i prossimi anni e maggiori investimenti per il mercato e la formazione degli operatori agricoli”.
Pubblicato il 19 Dicembre 2023

Venezia, 19 dicembre 2023 – “L’agricoltura biologica è in crescita costante sia come numero di addetti che come richieste da parte dei consumatori, per la qualità dei prodotti e il positivo impatto sull’ambiente circostante. Mentre le tensioni geopolitiche generano una preoccupazione crescente tra gli operatori del settore agricolo. Per questo la Regione del Veneto ha deciso di rimodulare il piano di complemento regionale per la PAC 2023-2027, aumentando i contributi per l’agricoltura biologica e contribuendo, allo stesso tempo, alla Regione Emilia-Romagna per i danni subiti dal maltempo”. Così Laura Cestari (Lega – LV), consigliere regionale sulla “Modifica del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (politica agricola comune)”, adottata dal Consiglio regionale nella seduta del 19 dicembre. “In particolare, saranno destinati 19.616.132,97 euro all’intervento “Gestione attiva di infrastrutture ecologiche” (il cosiddetto SRA 10) e 9.694.073,71 euro al “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di agricoltura biologica” (SRA 29). Nell’ultimo anno i relativi bandi hanno suscitato l’interesse degli agricoltori oltre le previsioni e determinato così un fabbisogno finanziario superiore a quanto programmato inizialmente. La scelta di assegnare fondi in questa direzione nasce dal fatto di non dover utilizzare le risorse dell’intervento “Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna”, visto che gli agricoltori delle zone di montagna sono già stati sostenuti attraverso un altro intervento, “Indennità compensativa in zona montana”, conferma Laura Cestari (Lega – LV). “Nel frattempo, siamo preoccupati per le incertezze del mercato di settore e della formazione degli stessi operatori, due fronti che rischiano di essere trascurati viste le attuali tensioni internazionali. Ecco perché la Regione Veneto ha proposto, correttamente, di innalzare le aliquote di aiuto per i capitoli dedicati agli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e la formazione degli imprenditori agricoli. Il settore primario era e resta una voce importantissima dell’economia veneta ed italiana. Attendiamo il riscontro delle modifiche proposte da parte del competente Ministero, consapevoli però che qualsiasi iniziativa finalizzata a sostenere ed anzi aiutare gli operatori di questo settore, sia fondamentale da un punto di vista economico ed alimentare” conclude Laura Cestari (Lega – LV).