Venezia, 2 febbraio 2024 – “La legalità come frontiera educativa. Quello di questa mattina al liceo Lollino, a Belluno, è stato il primo di una serie di incontri sulla legalità organizzati dall’avvocato Megali con i giovani delle classi superiori. Un momento reso incisivo dall’intervento tecnico del componente dell’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza In Consiglio regionale, Pierluigi Granata”.
Sono le parole della consigliera regionale Silvia Cestaro (Intergruppo Lega – Liga Veneta), al termine dell’incontro.
“E’ fondamentale far comprendere ai giovani – prosegue Cestaro – l’importanza del rispetto delle regole, che inizia fin dalla più giovane età e dalle piccole cose, come, ad esempio, non gettare i rifiuti per terra. Insegnamenti che valorizzano l’educazione alla convivenza civile e alla legalità, per arrivare ad una società migliore. Quello di oggi è il primo di una serie di incontri nelle scuole, un percorso educativo per rendere gli studenti protagonisti e capaci di distinguere e rispettare le regole nella partecipazione alla vita civile, sociale, lavorativa. L’obiettivo è lo sviluppo di una cittadinanza piena e consapevole, per diffondere la cultura della legalità bisogna avvicinarsi alle nuove generazioni, anche attraverso il loro linguaggio, incentivando l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività. Questi percorsi – conclude la consigliera – di educazione alla legalità di educazione alla cittadinanza attiva, sono il primo step per la formazione dell’individuo, per contrastare i fenomeni mafiosi e di criminalità organizzata. L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative più importanti dei nostri tempi”.