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Cavinato (Lega-LV): “Tre milioni di euro per le borse studio e altri tre e mezzo per viabilità, bonifiche e parchi: assestamento di bilancio sulle esigenze dei veneti”
Pubblicato il 9 Luglio 2024

Venezia, 9 luglio 2024 – “La politica oculata della Regione Veneto ha permesso di ottenere consistenti risparmi nel proprio bilancio, ben 8.335.641 euro per l’anno in corso che verranno tenuti in considerazione per l’assestamento. E tutti questi fondi andranno a sostegno sia degli interventi più urgenti che delle politiche per l’istruzione e il futuro delle nuove generazioni: finanziamo le borse di studio per studenti e scolari di ogni età, come pure la bonifica e la sistemazione del demanio idrico” così la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Elisa Cavinato ha introdotto il progetto di legge 269 sull’assestamento di bilancio 2024-2026, ringraziando nel frattempo l’assessore regionale al Bilancio Francesco Calzavara presente alla seduta, tra i principali fautori della manovra.
“Abbiamo stanziato 3 milioni di euro per garantire un’adeguata istruzione a tantissimi veneti: siamo ben consapevoli dei costi elevati di certe rette e per questo vogliamo venire incontro alle famiglie venete con figli a scuola. Questo, prendendo in considerazione la frequenza dalle materne all’università proprio perché il diritto all’istruzione è di tutti, e mettendo a disposizione buoni scuola anche per chi frequenta scuole paritarie, un numero consistente qui in Veneto. E a proposito di minori, 4,5 milioni di euro serviranno per gli affidi e altre politiche per l’infanzia. Un’altra quota consistente dell’assestamento è stata destinata agli interventi sulla rete viaria, almeno 2,1 milioni di euro per la controllata Veneto Strade: la messa in sicurezza di determinati viadotti e gallerie, come quella di Malo, non può più attendere. Ma voglio citare anche i 650mila euro destinati alle opere di bonifica delle zone soggette a calamità naturali: gli acquazzoni e le tempeste delle ultime settimane li hanno resi particolarmente urgenti. Senza dimenticare lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente, per cui sono stati assegnati 500mila euro per la gestione del demanio idrico e altri 300mila per i parchi naturali regionali. A questi si aggiungono i contributi che erogheremo per la cultura, a partire dal circuito Arteven, per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per il turismo sostenibile per 300mila euro complessivi, per il servizio civile regionale e per le politiche per l’invecchiamento attivo. Siamo consapevoli delle difficoltà del momento, per la congiuntura internazionale e molti altri problemi, ma non lesiniamo mai i nostri sforzi su più fronti. E riusciamo a dare risposte a molte richieste, al netto di certe sterili polemiche”.