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Rizzotto (Lega-LV): “Veneto Territorio Sostenibile, puntiamo all’uso concreto dei crediti edilizi e a criteri di stabilità, chiarezza e semplificazione”
Pubblicato il 25 Luglio 2024

Venezia, 25 luglio 2024 – “Il progetto di legge regionale sul ‘Veneto Territorio Solidale’ è ormai cosa fatta. Nell’ultima seduta ne abbiamo completato quasi tutti gli articoli, promuovendo la trasferibilità dei crediti edilizi tra Comuni diversi. Il tutto è stato improntato secondo le linee guida della stabilità, della chiarezza e della semplificazione” con queste parole la consigliera della Lega – Liga Veneta e presidente della II Commissione Silvia Rizzotto introduce gli ultimi aggiustamenti e aggiornamenti sul testo del pdl regionale, frutto di un lungo e accurato lavoro di analisi nel corso dei mesi.
“Il punto di partenza, è bene ripeterlo, era la limitazione del consumo di suolo, per cui la Regione Veneto era già all’avanguardia con delle norme ad hoc. Non si trattava, tuttavia, di riformare la normativa esistente, ma solo di venire incontro all’esigenze della gente e del territorio in generale. Con gli ultimi aggiornamenti, abbiamo puntato prima di tutto alla semplificazione, perché accorpiamo le norme del settore ed eliminiamo le ridondanze. Altro criterio che abbiamo seguito, e corollario del primo, è stata la chiarezza, eliminando ogni ambiguità sintomo di burocrazia inutile. Quindi, abbiamo ricercato la stabilità normativa, in modo da evitare che le leggi cambino in continuazione e creino così disagi continui ai cittadini e al mondo produttivo. Tutto questo si concretizzerà attraverso l’impiego concreto dei crediti edilizi, strumento basato sulla rinaturalizzazione e la rigenerazione: con la rinaturalizzazione, una zona agricola su cui insistono immobili di proprietà potrà tornare a essere verde; con la rigenerazione, invece, si potrà abbattere un edificio non più utilizzato e utilizzare la sua stessa cubatura anche in Comuni diversi da quello in cui era collocato, secondo il principio degli Ambiti Territoriali di Sviluppo Omogeneo”.
Conclude Rizzotto con ulteriori precisazioni: “Il pdl è in dirittura d’arrivo e andrà in votazione appena finita l’estate: sono stati scritti ben 120 articoli e mancano solo gli adeguamenti per l’attuale decreto Salva-casa, in itinere, e le disposizioni finali. Questo risultato è il frutto di almeno tre mesi di sedute dedicate da parte della II Commissione, oltre che del confronto con tutti i soggetti portatori d’interesse e dell’analisi di circa 3mila osservazioni pervenute”.