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Tegnùe, Dolfin (Lega – LV): “La pulizia delle Tegnùe, area marina da tutelare, è il primo passo verso l’iter per l’ottenimento della riserva Biosfera Mab Unesco”
Pubblicato il 29 Agosto 2024

Venezia, 29 agosto 2024 – “Grande soddisfazione per la pulizia fatta nell’area delle Tegnùe a poche miglia al largo di Chioggia. Ovvero nel sito fatto da conformazioni rocciose uniche nel suo genere per la struttura e per gli organismi che le abitano. Dall’area delle Tegnùe, ovvero una sorta di scogliere sommerse, sono stati recuperati, in tre giorni di pulizie, oltre due quintali e mezzo di rifiuti che comprendevano attrezzi da pesca, cavi, corde, pneumatici, e ancora, indumenti e materiali da imballaggio. L’intervento di pulizia dei fondali delle Tegnùe di Chioggia è stato realizzato nell’ambito del progetto Poseidone, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, per un budget complessivo di 4.375.000 € (FESR: 3.500.00 €) di cui la Regione del Veneto è partner. Ed ora grazie al grande lavoro svolto in sinergia tra il Comune di Chioggia e altri enti, compresa la Regione, la stessa Regione del Veneto ha affidato proprio all’amministrazione clodiense la gestione delle “scogliere sommerse”. Un primo inizio verso la riqualificazione dell’area”. Ad affermarlo è Marco Dolfin, consigliere regionale di Lega – LV, nato e cresciuto a Chioggia. “Aver ripulito di parte dell’area delle Tegnùe dal degrado e dai rifiuti rilasciati in mare ha un significato chiaro. Rilanciare l’area anche dal punto di vista turistico o per le immersioni. Il tutto nell’ottica di un iter certamente complesso ma che sappiamo fattibile, per il riconoscimento della zona come riserva Biosfera Mab Unesco, così come già fatto per altre aree del Veneto, basti vedere i Colli Euganei. La collaborazione tra comune di Chioggia e Regione è sempre stata molto intensa e l’ottenimento di un finanziamento per la ripulitura delle Tegnùe ha significato proprio in questo senso, ovvero andare verso una completa tutela dell’area marina della nostra parte di Mare Adriatico sulla quale Chioggia si affaccia, un maggior rigore per questa area dal punto di vista ecosostenibile e di rispetto per l’ambiente marino. Le Tegnùe possono davvero dare un ulteriore impulso turistico oltre che economico a Chioggia, al suo mare e alle sue lagune creando nuove opportunità a tutto il nostro territorio”, conclude il consigliere regionale di Chioggia, Marco Dolfin (Lega – LV).