“Il presidente De Luca deve essere ancora in ferie per avere il tempo di salire, di giovedì sera, fino al Nord, per contestare l’Autonomia. O forse, non ha molto da fare nel suo ufficio in Regione Campania. Sia come sia, la gita di inizio settembre di De Luca per venire in Veneto a ricordarci come si gestiscono le risorse pubbliche è il solito piagnisteo al quale, qui, siamo abituati dalla notte dei tempi. Niente di nuovo, è la storia dell’Italia: chi traina il paese e chi ne approfitta con i soliti discorsi del ‘lo Stato ci ha abbandonato’.
In realtà lo Stato centrale, come ben sappiamo, il Sud e la Campania non li ha mai abbandonati. Anzi: già che i soldi del nostro portafoglio sono sporchi del sudore del nostro lavoro, e ne andiamo fieri, porteremo all’appuntamento chiesto da De Luca anche i conti della Cassa per il Mezzogiorno. Così l’incontro sulla responsabilità (nostra), la irresponsabilità (di altri) e l’Autonomia (prevista dalla Costituzione), potrà svolgersi ad armi pari: ai numeri che il Governatore campano usa come dadi, noi replicheremo con i trasferimenti storici dal Nord verso il Mezzogiorno. O con i milioni di euro versati da Roma per tappare i buchi dei Comuni in dissesto, ricordando a tutti quanto e per quanti anni chi ha pagato e chi ha incassato.
A proposito di risorse: spero che, prima di ripartire per tornare al suo lavoro, il presidente De Luca abbia salutato il Sindaco Mario Conte, presidente di ANCI Veneto, il quale ha dovuto lottare aspramente per recuperare i soldi del bando rigenerazione urbana inizialmente destinati esclusivamente ai comuni del Sud. O che, quanto meno, il presidente De Luca abbia ammirato la pulizia della città di Treviso, le auto parcheggiate regolarmente e non doppia fila, l’ordine che c’è nelle nostre città. Se non sull’Autonomia, magari su questo ha preso appunti”.
E’ questa la replica del presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, alle dichiarazioni del Governatore della Regione Campania, De Luca.