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Pan (Lega-LV): “Facilitare ancora la richiesta di cittadinanza con un referendum? Pura follia, affrontiamo alla radice i veri problemi come la difficoltà a metter su famiglia!”
Pubblicato il 25 Settembre 2024

Venezia, 25 settembre 2024 – “L’ho detto e lo ripeto: alla cittadinanza ottenuta troppo facilmente dico no! Il nostro paese concede già molte cittadinanze agli stranieri. È pertanto inaccettabile quanto richiesto dal referendum in questione, risulta pura follia. Lo ribadisce in maniera chiara il movimento che rappresento, coerente da sempre con la propria linea politica”.  Sono le parole del capogruppo della Lega-Liga Veneta Giuseppe Pan in merito al raggiungimento delle 500mila firme per il referendum sulla cittadinanza italiana; obiettivo della domanda referendaria è di ritoccare i requisiti per la richiesta di cittadinanza, con la riduzione dei tempi di residenza continuativa in Italia da dieci a cinque anni.

“Allo stesso modo che con la concessione dello Ius Scholae, nel testo del referendum vedo solo un’apertura indiscriminata a milioni di stranieri. I quali finiranno per interessarsi più dei benefici del nuovo status, trascurando con tutta probabilità i doveri verso chi li ospita. Per cui andiamo al cuore della questione: combattiamo la denatalità con politiche serie e strutturate per le famiglie del posto; creiamo un sistema scolastico e lavorativo efficiente, moderno, che sappia formare nuovi menti e incoraggi i nostri giovani a restare qui e non a emigrare altrove. Aprire le porte a tutti creerà solo ulteriori disagi, coprendo con l’ennesima cortina di fumo i veri problemi. Questo, a beneficio di altre forze politiche: loro sì che incasseranno consenso dai nuovi ‘italiani’ ”.