Venezia, 17 ottobre 2024 – “Il Presidente Zaia e la riforma dell’Autonomia sono un incubo per il Partito Democratico veneto. Il primo vince da anni, senza rivali, le elezioni regionali. Mentre la riforma dell’Autonomia costituisce l’ennesimo granello di sabbia nel meccanismo arrugginito dello stesso Pd veneto. Quest’ultimo, infatti, prima si dichiara autonomista, ma successivamente boicotta il referendum. Quindi chiede più decentramento e ancora, a seguire, spera in più risorse destinate al sud. A sinistra è davvero il caos! L’ultima polemica, peraltro, va davvero oltre il ridicolo: in precedenza chiedevano a gran voce al Presidente Zaia di venire in Consiglio, oggi protestano per i documenti; domani cosa si inventerà domani il Pd veneto? La possibilità che Zaia possa portare a casa questo risultato storico per i veneti non fa dormire la sinistra, questa è la verità. Una sinistra che non è pronta, dopo tanti anni di sconfitte, a subire l’ennesima umiliazione”. È la risposta della presidente della V Commissione, Sonia Brescacin della Lega-Liga Veneta, alla consigliera regionale del Pd Vanessa Camani.