Venezia, 31 ottobre 2024 – “La città di Vicenza fa poco e male per l’ambiente. L’ultimo report di Legambiente, presentato a Roma in questi giorni, parla chiaro. Ed è la dimostrazione di quanto non bastino annunci roboanti modello Greta. Se si vuole migliorare la qualità dell’aria o la presenza del verde in città, servono meno chiacchiere e più fatti. Gli esempi positivi, se la giunta Possamai volesse, non mancherebbero”. Sono queste le parole del consigliere regionale vicentino di Lega – LV, Silvia Maino, nel commentare il Rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente. “Il peggioramento della posizione di Vicenza nella classifica nazionale sull’ecosistema urbano 2024 la dice lunga su quanto sia facile fare annunci in campagna elettorale e quanto difficile possa poi essere mantenere la parola presa con i cittadini. Le parole le porta via il vento: ed il vento, a Vicenza è pure di pessima qualità, stando al report di Legambiente. Nella nostra bellissima città, quindi, si vive peggio che in tanti altri luoghi. Un risultato desolante, tanto più che in Veneto le città che fanno meglio di Vicenza ci sono, eccome. Per capire come investire sul verde, mi permetto però di consigliare al Comune di Vicenza di guardare sul territorio e a casi studio positivi come quello di Roberto Longo, il manager in pensione che con la sua associazione nata col “Guerrilla gardening” in pochi anni ha piantato 1.000 alberi. Un esempio virtuoso di sostenibilità ambientale e al quale va tutto il mio plauso”, conclude Silvia Maino, consigliere regionale vicentino di Lega – LV.