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Cestaro (Lega – LV): “La Regione in prima linea nel riordino territoriale per il rilancio delle Unioni Montane”
Pubblicato il 8 Novembre 2024

Venezia, 8 novembre 2024 – “Oggi, in qualità di componente del gruppo di lavoro per il riordino territoriale e del Consiglio delle Autonomie Locali, ho avuto l’opportunità di partecipare ad un importante incontro sulle Unioni Montane e sul piano di riordino territoriale. Quest’ultimo, non è più procrastinabile: rappresenta, infatti, un elemento chiave per rafforzare la competitività e l’attrattività dei nostri territori montani. Presente all’incontro l’assessore regionale alla Programmazione e agli Enti locali, Francesco Calzavara”.

Così Silvia Cestaro, consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.

“È fondamentale promuovere un modello di governance che superi le barriere e le difficoltà strutturali che, finora, hanno limitato l’efficacia e il dinamismo delle funzioni associate. Voglio sottolineare quanto sia necessario supportare i Comuni, specialmente quelli più piccoli, nel superare il peso eccessivo di compiti e oneri burocratici che gravano su amministrazioni già in difficoltà. La crescente carenza di personale è ormai cronica e richiede una soluzione strutturale: dobbiamo restituire operatività ai nostri territori con risposte concrete alle loro esigenze. In quest’ottica, il riordino territoriale deve essere concepito come un sistema integrato, capace di migliorare la qualità dei servizi pubblici e semplificare i processi, avvalendosi di strumenti innovativi e di una visione condivisa con gli enti locali.
Le Unioni Montane, in questa nuova ottica, rappresentano una cornice istituzionale privilegiata e indispensabile, in cui le funzioni associate possono finalmente trovare un contesto stabile e coordinato. Abbiamo bisogno di guardare oltre le singole emergenze e di operare attraverso una programmazione mirata, che consenta alle comunità di crescere e di rispondere con prontezza alle sfide attuali, economiche, sociali e ambientali.
Di particolare interesse sono stati gli interventi dei relatori che hanno portato esempi di esperienze positive realizzate in altre regioni, nonché approfondimenti sulle potenzialità delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Queste iniziative sono fondamentali per delineare una visione di sviluppo sostenibile dei territori montani, che coniughi le esigenze ambientali e sociali in un contesto di efficienza energetica e di valorizzazione delle risorse locali.
Confermo quindi l’impegno della Regione a svolgere un ruolo determinante e innovativo nel sostenere il riordino territoriale. Lavoriamo a stretto contatto con i Comuni e le Unioni Montane affinché si crei una rete sinergica in grado di rilanciare le potenzialità di ciascun territorio.”