Venezia, 26 novembre 2024 – “Il Consiglio dei Ministri ha deciso di non impugnare la Legge Regionale n. 25 del 2 ottobre 2024, che modifica la legge regionale n. 50/1993 sulla protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio. Una decisione che accogliamo con soddisfazione”. Così Giuseppe Pan della Lega – Liga Veneta.
“La scelta del Governo conferma la validità e l’importanza della nostra legge -. ha dichiarato Pan – Con queste modifiche, abbiamo dato risposte concrete alle necessità di chiarezza e certezza per chi pratica l’attività venatoria, ma anche per gli enti locali e gli organi di vigilanza. Ora tutti hanno regole precise e condivise.
La legge regionale riguarda principalmente la gestione degli appostamenti venatori, aggiornando le modalità di localizzazione e sistemazione degli stessi, con l’introduzione di tecniche più moderne, come l’uso delle coordinate georeferenziate e la possibilità di documentare con foto lo stato dei luoghi prima e dopo i lavori. Un modo per evitare divergenze interpretative e garantire il rispetto delle normative, senza rischiare sanzioni o contenziosi.
Abbiamo agito con l’intento di trovare un equilibrio tra la tradizione venatoria e il rispetto dell’ambiente – ha aggiunto Pan – e la decisione del Governo ci conferma che siamo sulla strada giusta. Una legge che non solo regola l’attività venatoria in modo più trasparente e sistematico, ma tutela anche l’equilibrio ecologico del nostro territorio. Il Veneto è, ancora una volta, un esempio di buona governance in materia ambientale e di gestione della fauna selvatica”.