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Rizzotto (Lega-LV): “Concessioni per la produzione di energia idroelettrica, le proroghe per garantire il servizio”
Pubblicato il 4 Febbraio 2025

Venezia, 4 febbraio 2025 – “L’energia di derivazione idroelettrica dev’essere sempre garantita alle comunità e alle aziende venete. Per questo, vogliamo che vengano prorogate le concessioni scadute il 31 luglio scorso, perlomeno fino all’indizione dei nuovi bandi”. Con queste parole la presidente della II Commissione consiliare, Silvia Rizzotto consigliere della Lega – Liga Veneta, riassume il nuovo progetto di legge in tema concessioni, sintesi dei precedenti pdl 221, 283 e 291.

“Noi ci rivolgiamo direttamente alla Giunta Regionale per un aggiornamento della normativa in questione. Le direttive europee in tema di concorrenza, come la Bolkenstein, richiedono l’indizione di bandi per l’affido delle derivazioni idroelettriche a nuovi concessionari. La ricerca di soggetti adeguati presuppone però parecchio tempo, perché gli stessi sono decine e decine e devono avere le dovute competenze: non per caso, prima di espletare le procedure di gara, occorre effettuare la ricognizione delle opere, dei beni e degli impianti afferenti; inoltre, le stesse concessionarie devono essere in grado di realizzare eventuali interventi di mitigazione ambientale. E in questo lasso temporale non possiamo lasciare scoperto un servizio essenziale come la produzione elettrica. A maggior ragione, se consideriamo quanto siano problematiche per l’ambiente e costose economicamente altre forme di approvvigionamento energetico, in primis quelle provenienti da combustibili fossili. Pertanto, dopo aver riunito precedenti progetti di legge, abbiamo modificato degli articoli per permettere una serie di proroghe degli affidi attuali. Per le piccole derivazioni idroelettriche, spostiamo il termine al 31 luglio 2029, cioè di un quinquennio. Per quelle grandi, invece, chiediamo direttamente alla Giunta di stabilire nuovi termini per la prosecuzione dell’esercizio, sia per le concessioni in scadenza che per quelle già scadute”.