Venezia, 20 febbraio 2025 – “Nel PRAC illustrato oggi in seconda Commissione non c’è nessuna nuova autorizzazione. I volumi autorizzati nel 2018 in VAS, infatti, sono sempre gli stessi di allora: non è cambiato assolutamente nulla. Il provvedimento prevedeva l’assegnazione nel corso degli anni a venire, spalmando le autorizzazioni quindi su un arco temporale più lungo e secondo le necessità del settore. Ma questo non comporta un aumento dei volumi autorizzabili, anzi: con l’attuale revisione non andiamo ad incidere sulla pianificazione dei fabbisogni previsioni dal 2018. Di fatto, oggi, nemmeno esaudiamo tutte le richieste pervenute. C’è più domanda che offerta. La polemica dei consiglieri Zanoni e Masolo, pertanto, non ha alcun fondamento”. Così la presidente della II Commissione consiliare, Silvia Rizzotto della Lega – Liga Veneta, sull’ennesima polemica del gruppo di opposizione Europa Verde.
“Le modifiche al PRAC di cui stiamo parlando in seconda Commissione non sono sostanziali: ed è per questo che, per legge, non viene previsto alcun passaggio in Consiglio regionale. Nessuna forzatura legislativa, dunque. Quest’aspetto, peraltro, è stato ampiamente spiegato anche dai tecnici legislativi oggi in Commissione. Evidentemente i due colleghi, come in tante altre occasioni, studiano poco e seguono ancor meno. Il nostro obbiettivo era e resta mantenere i livelli occupazionali, per dare lavoro alle imprese, anche a quelle più piccole, e ai dipendenti coinvolti, limitando nel contempo il traffico di materiale fra le varie Province; un traffico che avrebbe un impatto ambientale. Per cui, gli ambientalisti Zanoni e Masolo, se avessero un po’ di coerenza, dovrebbero essere contenti di questo provvedimento”.