Venezia, 18 marzo 2025 – «Ieri ho partecipato al Consiglio comunale straordinario di Roncà, nel Veronese, in cui l’amministrazione comunale e tutta la cittadinanza hanno espresso le loro preoccupazioni in merito all’ampliamento del sito di produzione industriale di lana di roccia che ricade nel territorio comunale. Un progetto, per il momento ancora in bozza e non definitivo, che potrebbe inficiare la qualità di vita della zona, con un grande impatto ambientale a livello visivo, oltre a una crescita del traffico di mezzi pesanti che avrebbe ricadute in tutta la Val d’Alpone. Anche io mi schiero a fianco dell’amministrazione comunale per tutelare le nostre vallate». A dirlo Alessandra Sponda, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Al momento ancora non è stato presentato alcun progetto ufficiale – continua Sponda -, ma si parla di allargare notevolmente il sito produttivo e addirittura di costruire una grande ciminiera. Tutto questo in una zona costellata di vigneti, cantine, frutteti. La cittadinanza, cui il sindaco della Lega Lorenzo Ruggeroni ha dato voce, si è detta molto preoccupata per le conseguenze che un tale progetto potrebbe avere sul paesaggio, ed è pronta a istituire un comitato in difesa della vallata. Personalmente mi metto a disposizione per sostenere l’amministrazione comunale e i cittadini: la Val d’Alpone è un territorio meraviglioso, ricco di vigne, attività agricole, paesaggi splendidi. Non può essere messo in pericolo».