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Cavinato e Pan (Lega – LV): “Cerimonia commemorativa di Vo’, momento di profonda commozione per ricordare le vittime”
Pubblicato il 18 Marzo 2025

Venezia, 18 marzo 2025 – “Questa mattina, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, abbiamo partecipato alla cerimonia commemorativa svoltasi a Vo’, simbolo della lotta alla pandemia in Italia, con i sindaci di Vo’, Mauro Delluniversità, il sindaco di Codogno, Francesco Passerini”.

Così i consiglieri regionali Elisa Cavinato e Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta).
“Abbiamo condiviso un momento di profonda commozione con le autorità locali e con una delegazione istituzionale di Codogno, altro luogo emblematico della pandemia. La deposizione delle corone in memoria di Adriano Trevisan e Renato Turetta, prime vittime italiane del virus, è stato un gesto di omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19.
Un modo – proseguono Cavinato e Pan – per onorare le vittime e ricordare il sacrificio di una comunità che ha affrontato con coraggio e determinazione uno dei momenti più difficili della nostra storia recente. Vo’ rappresenta un esempio di resilienza e unità. Questa giornata deve ricordarci l’importanza di non dimenticare e di lavorare affinché tragedie simili non si ripetano. Vogliamo esprimere un sincero ringraziamento all’ex sindaco di Vo’, Giuliano Martini, per la gestione dell’emergenza sanitaria nei primi, drammatici giorni della pandemia. Vogliamo inoltre rivolgere un sentito ringraziamento ai medici, agli operatori sanitari, alla Protezione Civile e a tutte le associazioni di volontariato che, con dedizione e sacrificio, hanno lavorato instancabilmente per affrontare l’emergenza. Il loro impegno è stato fondamentale per supportare le comunità colpite e garantire assistenza nei momenti più critici della pandemia.
Questa mattina, durante la seduta del Consiglio regionale del Veneto, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del coronavirus. Un gesto doveroso per commemorare chi ha perso la vita e rinnovare il nostro impegno a custodire la memoria di quei tragici eventi”.