Venezia, 12 novembre 2024 – “Gli scacchi uniscono da sempre il piacere del gioco allo sviluppo delle capacità di concentrazione e ragionamento. Pertanto, possono essere un efficace antidoto all’isolamento giovanile, fenomeno in crescita da diversi anni. Ed è il proposito per cui è stato allestito ‘Bovolone in festa’, in programma per tutta la giornata di domenica 24 nel Comune veronese: tanti giovani e adolescenti, ma anche molti adulti, sono invitati a un singolar tenzone sopra una scacchiera, pronti a uscire dallo schema quotidiano in cui il cellulare la fa da padrone. Come Regione Veneto, attraverso l’Ulss9 scaligera, siamo fieri di patrocinare l’evento”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Andreoli ha aperto oggi la conferenza stampa sulla manifestazione scacchistica di Bovolone, a Palazzo Ferro Fini. Per l’occasione, era presente una nutrita rappresentanza dell’amministrazione comunale ospitante: la vicesindaca con delega alle Politiche sanitarie Anna Maria Ferrazzano; l’assessore all’Istruzione Silvia Trarivi; il comandante della stazione dei vigili urbani Marco Cacciolari; i consiglieri comunali Maicol Ferrari con delega allo Sport e Vincenzo Camarda. Oltre a loro, il rappresentante della Federazione Scacchi, Tino Testolina, il direttore generale dell’Ulss9 Patrizia Benini con il direttore del Sociale, Felice Nava, e il direttore degli Affari Generali, Maurizio Facincani.
“L’evento è alla prima edizione in assoluto, ma spero diventi una tradizione -ha continuato Andreoli-. Perché gli scacchi per me sono più di un gioco che mi appassiona da sempre, diventano quasi un affare di famiglia: mio padre colleziona scacchiere da tutto il mondo, mio fratello li insegna ai bambini, mio figlio è attuale campione nella sua scuola. Ma i loro benefici sono molti ampi, per tanti motivi. Innanzitutto, insegnano a ragionare, cosa che riveste maggior valore in un’epoca dominata dall’impulso. Non solo, costituiscono un ponte tra culture diverse nel corso della storia, se si pensa che furono inventati attorno al 600 dopo Cristo in India. Come pure mettono assieme generazioni diverse, dando la possibilità ai più piccoli di battere gli adulti. Tutte queste caratteristiche troveranno conferma nella giornata del 24 a Bovolone, tra il palasport ‘Le Muse’ e il piazzale Aldo Moro. Sono previsti infatti tre tornei, in modo da garantire la massima partecipazione: c’è il Rapid omologato dalla federazione internazionale Fide, l’Open non omologato per tutti gli appassionati e l’under 16 per i nati dal 2008 in poi. Le iscrizioni sono previste fino alle 9.45, le premiazioni dopo le 18; nel mezzo, ci sarà la pausa pranzo con possibilità di ristoro in loco. Sono molto fiducioso sulla buona riuscita della manifestazione, come sempre avviene quando le realtà associative del posto collaborano proficuamente con le istituzioni; in questo caso, il Circolo Scacchistico Padovano e le omologhe Associazioni veronesi da una parte, il Comune ospitante e l’Ulss 9 dall’altra. Li ringrazio tutti quanti e rinnovo l’invito per il 24 a Bovolone”.