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Approvazione dell’assestamento di bilancio della Regione del Veneto – Villanova (ZP): «La Regione si conferma solida nonostante l’emergenza. Assestamento che riflette il periodo difficile ma che vede il Veneto resistere a testa alta e investire»
Pubblicato il 27 Novembre 2020

Venezia, 27 novembre 2020 – «Con il voto dell’aula di oggi, la Regione del Veneto si è dimostrata ancora una volta un ente solido dal punto di vista economico e finanziario, nonostante la complicata congiuntura economica che stiamo attraversando». Alberto Villanova, capogruppo di Zaia Presidente, commenta con queste parole il via libera dell’aula consiliare al bilancio consolidato della Regione del Veneto.

«Stiamo parlando di un assestamento che riflette il periodo difficile – spiega ancora Villanova – ma che vede la Regione resistere a testa alta, come dimostrano i 6,6 milioni investiti nelle bonifiche ambientali, i 2,8 milioni per i passaggi ferroviari, i quasi 8 milioni per la messa in sicurezza dei viadotti. E questo grazie a un modello di gestione efficiente, come si vede dai principali indicatori economici. Il Veneto, ad esempio, può vantare uno dei debiti regionali più bassi d’Italia, 538 euro pro capite contro i 1070 delle altre Regioni. È in grado di pagare le spese impegnate nel corso dell’anno con regolarità (92,2% contro 89% del resto d’Italia). Inoltre l’amministrazione regionale ha spese molto contenute: pensiamo solamente al personale, 5,8 dipendenti ogni 10mila abitanti, contro i 23,5 della Basilicata o i 20,6 del Molise».

«Particolari che permettono alla Regione non solo di mantenere i conti in perfetto ordine e di essere al primo posto per la più bassa pressione tributaria pro-capite sull’addizionale regionale all’Irpef (viene infatti applicata solo la quota obbligatoria nazionale e non quella aggiuntiva regionale), ma anche di rispondere con solerzia all’emergenza sanitaria ed economica. Il prossimo passo sarà votare entro Natale il bilancio di previsione e rispondere così alle esigenze più immediate del Veneto: sanità, sostegno ai lavoratori e alle imprese, infrastrutture, digitale».