Venezia, 3 luglio 2024 – “Il Veneto e il suo presidente Luca Zaia stanno solo chiedendo l’applicazione di una Legge approvata dal Parlamento italiano. È curioso che parli di fretta sull’Autonomia chi è stato Presidente di una Regione, la Sicilia, che è da sempre a statuto speciale”. Sono queste le parole del presidente dell’intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, sulle reazioni alla lettera inviata dal presidente della Regione Veneto Zaia alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.
“Non comprendo lo stupore, da parte di qualcuno, per una richiesta pienamente garantita dalla Costituzione. Il Veneto vuole soltanto quello che gli spetta, né più né meno di quanto è scritto nella legge. Curioso, poi, che a proporre una consultazione popolare contro l’Autonomia ci sia anche chi, come la presidente della Regione Sardegna, ha fatto della propria Autonomia regionale un marchio di fabbrica. O Alessandra Todde sta forse pensando ad un referendum contro sé stessa? Da veneto che aspetta l’autonomia da sempre, ritengo questa iniziativa targata PD-5stelle al limite dell’offesa. Forse è bene chiarire che, con questa richiesta, il Veneto non vuole niente di più di un diritto sacrosanto. E, forse, va sottolineato che mai noi chiederemmo di limitare l’autonomia ad un’altra regione per tutelare la nostra. Vogliamo soltanto avere più funzioni, più attività da fare. Vogliamo che ci venga garantito definitivamente quello che sappiamo fare meglio di altri: lavorare per i nostri cittadini” conclude Villanova.