Venezia, 14 aprile 2022 – “La proposta del PD veneto sull’Autonomia è come il Prosek croato: una taroccata colossale.
I Veneti non intendo farsi prendere in giro dalla filiale veneta di De Luca: una Autonomia senza residuo fiscale è una Ferrari che viaggia in prima”
Commenta con questa parole il Presidente dell’intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale, Alberto Villanova, la “proposta” del PD veneto sul percorso per arrivare all’Autonomia.
“Passi che nel 2017 il Partito Democratico si è balcanizzato sul Referendum dei Veneti, arrivando a presentare un esposto alla Corte dei Conti ed invitando i cittadini a non votare. Ora però siamo all’assurdo: l’idea del Pd Veneto è finalizzata non al bene del nostro Popolo, ma ad evitare di infastidire i leader democratici romani.
Non possiamo e non accetteremo mai – prosegue Villanova – un accordo al ribasso, come i Dem di casa nostra vorrebbero. Senza il tema del residuo fiscale o dell’extragettito, si parla del nulla cosmico”.
“Il Pd Veneto – continua Il presidente – deve decidere da che parte stare: se tutelare i piagnistei di De Luca o prestare attenzione alla volontà del Popolo Veneto, sostenuta persino dal loro Presidente Bonaccini, nelle settimane scorse a Venezia con Luca Zaia”- conclude Villanova.