Venezia, 12 marzo 2025 – “La prova cinofila dei segugi in Sinistra Piave, in programma il 29 e il 30 marzo nella Marca Trevigiana, non soltanto è un’attività legittima e consolidata da 25 anni. Ma rappresenta un evento che, di fatto, promuove la cinofilia e il territorio in molteplici modi. Non si capisce il perché di quest’attacco da parte di alcuni animalisti”. Così il consigliere regionale Roberto Bet della Lega – Liga Veneta sulla polemica innescata da alcuni animalisti.
“La prova in questione non ha alcun impatto sul territorio, perché le mute di cani sono distribuite su un’area diffusa. In tutti questi anni, oltretutto, non si è mai verificata la perdita di una lepre o di un leprotto. Senza dimenticare che la manifestazione si svolge nel pieno rispetto delle normative vigenti e rappresenta un momento di aggregazione, che include una raccolta fondi per progetti a scopo sociale in loco. Offre pure spazi e momenti di addestramento dei cani, fondamentali per una corretta gestione della cinofilia. Questi appassionati garantiscono una corretta gestione venatoria, permettendo ancora una presenza importante di fauna selvatica nel territorio. Come la lepre stessa. E, questo, grazie al controllo dei predatori e delle specie nocive. Come pure grazie alla vigilanza volontaria di aree protette e alla collaborazione con il mondo agricolo per il ripristino ambientale. Infine, trovo inopportuno che Ispra fornisca pareri ad un gruppo politico consigliare e non passi per gli organi regionali preposti alla gestione della fauna; si tratta di un organo del Ministero dell’Ambiente, che ora favorisce polemiche strumentali contro la nostra ottima gestione faunistica. Attendiamo pertanto l’esito del giudizio del Tar, visto che l’autorizzazione alla prova cinofila è stata impugnata. Con la speranza, in ogni caso, che il buon senso prevalga e la manifestazione si possa fare”.