Venezia, 12 marzo 2025 – “L’efficienza è la chiave della lotta alla corruzione. Il Veneto, in questo ambito, è un modello, lo dimostra e lo ha dimostrato in più occasioni. Tanto da essere riconosciuto al convegno di stamattina al Grandi Stazioni, in cui abbiamo presentato il Protocollo d’Intesa siglato tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Ministero dell’Interno e la Regione del Veneto. L’incontro è comunque un tassello di una lunga serie di iniziative che la nostra Regione mette in atto nell ambito del progetto ‘Il Veneto per la legalità’. Sono le parole del consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet, Vicepresidente della IV Commissione consiliare. Bet ha partecipato al convegno in questione, essendo da sempre in prima linea sulla questione del contrasto alla criminalità e della lotta ai fenomeni corruttivi. Per l’occasione sono intervenuti il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, del presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia, del Sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, e del Prefetto di Venezia, Darco Pellos.
Continua Bet: “Il Protocollo mira a instaurare una collaborazione reciproca, destinata sia all’efficientamento del mercato pubblico che alla prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione. La sperimentazione di processi virtuosi è la via per concretizzare questi obiettivi. Il Veneto, nel frattempo, sta facendo da apripista in Italia in virtù di quanto portato avanti, soprattutto nel settore dei contratti pubblici. La collaborazione con ANAC e Ministero dell’Interno va in questa direzione e ne suggella lo scopo. Inoltre, potrà essere esportata anche in altre regioni. Non a caso, lo ha ricordato il nostro stesso presidente Zaia, sempre pronto a mettere in campo strumenti innovativi per arrivare a modelli virtuosi; e io mi complimento vivamente con lui”.
“Gli oltre due miliardi di euro di interventi realizzati dopo la tempesta Vaia, senza subire o rischiare frodi di sorta, testimoniano la nostra gestione efficiente delle risorse pubbliche. Mentre nell’immediato futuro compaiono le sfide legate al PNRR, con oltre 13 miliardi di euro di opere previste in Veneto, e alle Olimpiadi, con quasi un miliardo di euro di investimenti per sviluppare un indotto di oltre cinque miliardi. Tutti fronti che richiedono un’attenzione costante per gli appalti. Ma abbiamo tutte le basi e gli strumenti per continuare a far bene”. Conclude il consigliere regionale.