Venezia, 9 novembre 2022 – «Il prezzo più caro di questa situazione lo pagano i tifosi del Padova che in questa vicenda sono quelli che non hanno nessuno colpa, nonostante quello che sostengono senza ritegno sui social Ivo Rossi e Zanonato, ma che si trovano a subire i risultati di una incompetenza pluridecennale. Lo stadio più brutto d’Italia sostenuto negli anni con rattoppi, voluti dalla sinistra, sta diventando anche il più maledetto». È questa la nota del consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Fabrizio Boron a margine dell’indagine della Guardia di Finanza che ha bloccato i lavori in corso per la costruzione della nuova curva dello Stadio Euganeo a Padova.
«L’Euganeo è nato male e sta continuando peggio. Questa indagine, che dovrà fare luce su eventuali responsabilità, giunge dopo una serie interminabile di rinvii per l’inaugurazione tanto attesa dalla tifoseria, che da decenni aspetta di poter rivedere il biancoscudo a bordo campo, come ai tempi dell’Appiani. Purtroppo però le numerose promesse fatte e disattese dalla sinistra padovana continuano a deludere i tifosi del Padova che già devono sopportare da anni le sabbie mobili della serie C. La Magistratura farà gli accertamenti che deve fare, ho la massima fiducia nella Giustizia. Ma chi amministra oggi la città e continuava a rinviare l’apertura della curva, non può e non deve scordare che il calcio è dei tifosi. Il Padova Calcio è dei tifosi! Serve rispetto», chiude Boron.