Venezia, 24 giugno 2021 – «Nei giorni scorsi, dopo l’incidente verificatosi lo scorso 16 giugno quando un aereo ultraleggero è precipitato a Padova, si sono sollevate diverse voci sull’opportunità di mantenere in vita un aeroporto storico come il padovano “Gino Allegri”. Chi però ha messo in dubbio l’utilità di questo aeroporto, ne dimentica la vocazione principale: quella di scalo sanitario di riferimento per una città e un ospedale così importante come quello di Padova. Per questo motivo l’”Allegri” deve essere protetto e tutelato». A dirlo è Fabrizio Boron, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, che presenta con queste parole una mozione da lui depositata per la tutela dell’Aeroporto Civile di Padova.
«L’Allegri non è solo uno degli aeroclub più antichi d’Italia – continua Boron -, ma soprattutto è una delle tre basi del Veneto del servizio emergenza 118. Le sue strutture sono un punto di partenza e di arrivo fondamentale per i voli notturni di pazienti e di trasporto organi da trapiantare a Padova, ospedale di riferimento internazionale. Molti di questi pazienti, ricordiamo, possono essere operati solo nel capoluogo padovano: è per questo motivo che esiste un servizio di allerta 24 ore su 24, con il coordinamento con altri elisoccorsi. Mettere in dubbio l’esistenza stessa di questo servizio, significa mettere in pericolo vite umane».